L’Istituto salesiano di Macerata con i ragazzi ed i genitori l’Azione Cattolica della diocesi di Macerata propone oggi, dalle 15,00, ‘Piazza la pace’ per scoprire la città come un luogo di convivenza, intessuta di relazioni: “Abitare è non solo disponibilità, ma decisione di essere attenti alla realtà in cui si è inseriti perché il Signore ci viene incontro e si lascia incontrare, attraverso il volto e la vita di coloro che ci vivono accanto e che possiamo riconoscere fratelli e sorelle, i cui bisogni attendono anche la nostra risposta: ‘Lo avete fatto a me’. La pace passa certamente attraverso il rinnovamento delle relazioni sociali”. Sulla scia del messaggio di papa Francesco, ecco l’iniziativa di pace dell’Azione Cattolica attraverso due progetti di solidarietà legati all’iniziativa: ‘Missione Shahbaz Bhatti Onlus’ (ministro pakistano ucciso, perché credeva nella convivenza pacifica), che sostiene l’anno scolastico dei bambini di strada; e ‘L’Africa chiama’, organizzazione di volontariato di Fano, formata da un gruppo di famiglie aperte all’accoglienza e alla condivisione per difendere i diritti del bambino. Infatti entrambi sono volti a supportare persone e famiglie in difficoltà a causa di contesti sociali ed economici caratterizzati da grande e povertà e fortissime difficoltà sociali.
In quest’occasione genitori ed adulti sono invitati a costruire la ‘città’, sollecitati dall’ing. Francesca Pagnanelli e dal sindaco di Castelsantangelo sul Nera, Mauro Falcucci, che illustreranno il significato di ‘essere comunità’, in un territorio colpito dal sisma. Entrambi stimoleranno i partecipanti attraverso la narrazione della necessità di ricostruire una rete di relazioni prima ancora che un tessuto edilizio urbanistico. Mentre i bambini e ragazzi potranno scoprire i luoghi della città, ascoltando anche le testimonianze di due ragazzi, Marty, originaria del Kenya e Sadaqat Shah, ragazzo proveniente dal Pakistan, che racconteranno la vita nelle loro città.