Entra nel vivo lo spettacolo di grande suggestione di Sibillini e dintorni, mix unico di storia, tecnologia e passione che sfila in questi giorni per le vie del maceratese. Il raduno di auto d’epoca ideato da Massimo Serra e promosso dalla Scuderia Marche-Club Motori Storici di Macerata  fa tappa oggi alle 10 a San Severino Marche in Piazza del Popolo, e alle 21.30 in Corso Cavour e Piazza della Libertà a Macerata per la Rievocazione storica del Circuito della Vittoria. Nell’ultimo giorno di questa edizione, il 24 agosto, alle 9 è la volta di Pollenza per proseguire, alle 11, al Corridomnia. Alle 21 di sabato allo Sferisterio si accendono le Luci della ribalta per la serata di beneficenza a favore della Croce Rossa Italiana.
Dalla Sibilla al mare la kermesse motoristica più premiata d’Italia porta nel maceratese oltre cinquanta vetture di straordinario prestigio, modelli unici in prevalenza della prima metà del Novecento e provenienti da tante regioni d’Italia – dal Piemonte alla Puglia, dal Lazio al Veneto passando per la Toscana, l’Umbria, l’Emilia Romagna e, naturalmente, le Marche.
Il pubblico restituisce l’abbraccio con grande calore. In tanti accorrono per vedere questi pezzi straordinari che parlano della nostra storia, del nostro costume, di epoche passate ma ancora vicine. Spettacolo nello spettacolo, intere famiglie affacciate alle abitazioni lungo il percorso per salutare il passaggio delle auto. Calore e umanità che arrivano al cuore degli organizzatori, in particolare, al fianco di Massimo Serra ci sono Andrea Dari, Nicola Fermani, Armando Grassetti e Luigi Molini, che per mesi hanno lavorato alla cura di ogni dettaglio per offrire ai maceratesi di sette Comuni diversi l’inimitabile carovana di Sibillini e dintorni. “Meravigliosa e imprescindibile la collaborazione con le amministrazioni comunali”, sottolinea Massimo Serra, “è solo grazie alla sinergia con i rappresentanti del territorio che si possono organizzare iniziative itineranti come la nostra, apprezzata in Italia e all’estero”.
Le auto più antiche partecipanti a questa edizione del raduno sono la Peugeot Tipo 69 Bebè del 1905, che viene appositamente dal Museo dell’Automobile di Torino, una Wolseley Siddeley Limousine del 1911 e una strepitosa OM 465 Corsa del 1918, la casa costruttrice della vettura che vinse la prima Mille Miglia nel 1927. Quest’auto, in particolare, fa parte di una collezione toscana di vetture ‘conservate’ ossia non restaurate e per questo di particolare pregio.
Fra le più recenti, ci sono una Aurelia B24 del 1956 dello stesso modello guidato da Gassman nel film ‘Il sorpasso’ e una Jaguar E Type spider del 1969 (la versione coupé ha conquistato il cuore di milioni di lettori nelle avventure a fumetti di Diabolik). Chicca di questa edizione di Sibillini e dintorni è la partecipazione di equipaggi alla guida di una moto Triumph Tipo H del 1917 e di una Indian Big Chief del 1924.
Sibillini e dintorni è realizzato con la collaborazione di ASI e CRI-comitato locale di Macerata e con il sostegno dei Comuni di Macerata, Appignano, Corridonia, Petriolo, Porto Recanati, San Severino Marche, Pollenza. Partner della manifestazione sono l’Università degli studi di Macerata, ALAM, APM, e Società Filarmonico-Drammatica.