Condanna a dodici anni di carcere per Luca Traini. Oggi pomeriggio è arrivata la sentenza, al tribunale di Macerata, dove la Corte d’assise ha emesso la sentenza dopo oltre due ore di camera di consiglio. A otto mesi dal raid messo in atto in città dal 29enne maceratese ai danni di extracomunitari, si è conclusa la vicenda giudiziaria su un fatto di cronaca che ha fatto il giro del mondo. Traini è stato condannato con rito abbreviato (che gli ha consentito di ridurre la pena) per i reati di strage, danneggiamenti con l’aggravante dell’odio razziale. In apertura di udienza Traini ha effettuato una dichiarazione spontanea in cui si è scusato per quello che ha fatto. Ha letto cinque fogli scritti a mano, affermando che in carcere ha capito che il colore della pelle non c’entra e che voleva giustizia per Pamela.