Bilancio sicuramente positivo per i debutti delle tre opere allo Sferisterio di Macerata. Il fine settimana appena trascorso ha segnato l’inizio della 54esima edizione del Mof con grandi consensi per la nuova produzione dell’Elisir d’Amore ambientato in una spiaggia e per la famosa Traviata degli specchi di Svoboda andata in scena ieri sera. Discorso diverso per Il Flauto Magico. La rivisitazione del regista Graham Vick non è piaciuta a tutti. O meglio, ci sono stati alcuni fischi durante la messa in scena e una scia di critiche che ha visto l’apoteosi nella nota del parlamentare maceratese Tullio Patassini, nella quale si legge “Macerata tradita dalla cattiva politica. Spieghi Carancini perché allo Sferisterio, patrimonio del territorio e sua vetrina internazionale è andata in scena una predica laica di quart’ordine imbastita da un radical chic con soldi pubblici a gloria e nome di una giunta PD che ha un altro motivo per vergognarsi e di cui dovrà rendere conto”. Di diverso avviso la giornalista de Il Sole 24 Ore, Carla Moreni, che nel suo articolo parla di “avvenimento teatrale dell’estate”. Di sicuro l’allestimento un effetto lo ha creato: se ne sta parlando e tanto.