C’è anche la Maceratese nell’elenco delle società deferite ieri dalla Procura di Catanzaro nell’ambito del secondo filone dell’inchiesta Dirty Soccer. La società biancorossa è stata deferita per responsabilità oggettiva per gli addebiti contestati a Mirko Garaffoni, lo scorso anno difensore della Rata e oggi diesse della Correggese, con l’ex giocatore che è accusato di aver avuto un ruolo nella combine per la gara Santarcangelo-L’Aquila di Lega Pro. Alla Maceratese, mai coinvolta come società in nessuna inchiesta, viene contestata la condotta di un suo tesserato e l’avvocato Giancarlo Nascimbeni che assiste il sodalizio ha spiegato che se fosse riconosicuta la responsabilità oggettiva, si potrebbe incorrere in un punto di penalizzazione ma si è detto anche fiducioso di dimostrare che non ci sono motivi per sanzionare la Maceratese.