Sono partite martedì scorso, le prime consultazioni con gli stakeholder appartenenti
al mondo della cultura, dell’imprenditoria e del turismo. Il tavolo di lavoro convocato dal Comune di
Macerata è finalizzato ad avviare un percorso partecipato per concertare una strategia urbana
condivisa finalizzata alla presentazione di un progetto all’interno dell’avviso regionale “Strategie
Territoriali per lo Sviluppo Sostenibile e Integrato delle Aree Urbane PR FESR MARCHE 2021-
2027 / PR FSE+ MARCHE 2021-2027”. Il bando è riservato alle 5 Aree urbane i cui soggetti capofila
sono stati individuati a livello regionale in continuità con la programmazione 14-20 e coincidenti con i 5
capoluoghi di provincia Pesaro, Ancona, Macerata, Fermo e Ascoli Piceno.
Una grande opportunità per Macerata di fare squadra con comuni limitrofi, Università, associazioni
di categoria e enti impegnati nella valorizzazione turistica e culturale del territorio. La Strategia Urbana
che il Comune intende presentare alla Regione Marche si propone di attivare interventi per la
valorizzazione della valle del Potenza, individuando la zona periferica di Villa Potenza quale snodo
territoriale per sviluppare sinergie con i Comuni della valle e fornire servizi a cittadini, imprese oltre che
promuovere azioni coordinate di promozione del territorio.
Il tavolo di concertazione si è aperto con il saluto dell’assessore regionale alle Infrastrutture e ai
Lavori Pubblici Francesco Baldelli che ha accolto i partecipanti ed illustrato le strategie messe in
campo dalla Regione Marche, sottolineando il ruolo fondamentale della concertazione, come strumento
per condividere ed attuare obiettivi comuni. Al tavolo erano presenti oltre al sindaco Sandro Parcaroli,
il vice sindaco Francesca D’Alessandro e gli assessori Andrea Marchiori, Laura Laviano e Oriana
Piccioni. Numerosa e partecipata la presenza di molti enti quali le Università di Macerata e Camerino,
ISTAO, le principali associazioni di categoria, le organizzazioni sindacali, la Camera di commercio ed
enti profit e no profit. L’incontro ha fornito i primi spunti per delineare ipotesi di sinergie tra le
competenze, la conoscenza del territorio, le progettualità già in atto, rappresentate dalle varie realtà
locali presenti, che si sono dichiarate tutte disponibili a coinvolgersi e collaborare al processo di
costruzione della strategia anche in un’ottica di più lungo respiro.