Arrestati a Jesi, dai Carabinieri di Cingoli, per concorso in estorsione, tentata estorsione e minaccia aggravata, un 18enne di origine napoletana residente a Cingoli, di fatto senza fissa dimora, disoccupato e pregiudicato e un 18enne di Filottrano, studente e incensurato.
A seguito di una denuncia presentata ai primi di settembre di uno studente 18enne di Filottrano, i militari hanno avviato un’articolata attività investigativa nel corso della quale hanno ricostruito la vicenda: i due ragazzi arrestati, in più occasioni, tra la fine del mese di agosto ed i primi del mese successivo, a Filottrano per futili motivi e per conseguire un ingiusto profitto, hanno manifestato nei confronti della vittima un atteggiamento intimidatorio, anche con telefonate e messaggi whatsapp, chiedendo con protervia la consegna di diverse somme di denaro, riuscendo però, dopo ulteriori minacce, a farsi consegnare in due occasioni, 550,00 euro.
La vittima sarebbe stata presa di mira in modo particolare dal 28enne residente a Cingoli, sfrontato e dal carattere forte e incline a vivere di espedienti, che è riuscito probabilmente a soggiogare il suo complice per farsi aiutare ad approfittarsi del giovane studente tranquillo e dal carattere mite, il quale intuendo che la vicenda stava divenendo sempre più pericolosa si è confrontato e confidato con i genitori decidendo poi di rivolgersi ai Carabinieri e di sporgere la denuncia.
Nei confronti del primo ragazzo, l’ordinanza notificata ha previsto l’applicazione della misura della custodia cautelare in carcere, quindi dopo le formalità di rito è stato associato alla Casa Circondariale di Ancona. Invece a carico dell’altro 18enne, il provvedimento ha previsto l’applicazione della misura di custodia cautelare in regime di arresti domiciliari, perciò al termine degli atti è stato accompagnato presso la sua residenza.
