Sabato 11 febbraio, Giornata mondiale del Malato, il vescovo Nazzareno Marconi alle ore 11 celebrerà la Santa Messa nella Chiesa Cattedrale di San Giovanni in Macerata. Nel corso della celebrazione verrà amministrato, agli infermi presenti, il sacramento dell’Unzione.
Il personale sanitario, gli infermi e tutta la comunità cristiana sono invitati. Per dare la possibilità a tutte le persone inferme della diocesi – siano esse ospitate in strutture pubbliche o vivano a casa propria –, la Croce Rossa Italiana è disponibile, previo tempestivo accordo a svolgere il servizio di trasporto sanitario degli ammalati.
Per prenotazione tale trasporto sanitario, chiamare il numero 334.6648355.
«In passato il sacramento veniva chiamato “Estrema unzione”, perché era inteso come conforto spirituale nell’imminenza della morte. Parlare invece di “Unzione degli infermi” ci aiuta ad allargare lo sguardo all’esperienza della malattia e della sofferenza, nell’orizzonte della misericordia di Dio. Nella persona del Vescovo, è Gesù stesso che arriva per sollevare il malato, per dargli forza, per dargli speranza, per aiutarlo; anche per perdonargli i peccati. E questo è bellissimo! E non bisogna pensare che questo sia un tabù, perché è sempre bello sapere che nel momento del dolore e della malattia noi non siamo soli: il sacerdote e coloro che sono presenti durante l’Unzione degli infermi rappresentano infatti tutta la comunità cristiana che, come un unico corpo si stringe attorno a chi soffre e ai familiari, alimentando in essi la fede e la speranza, e sostenendoli con la preghiera e il calore fraterno. Il conforto più grande deriva dal fatto che a rendersi presente nel Sacramento è lo stesso Signore Gesù, che ci prende per mano, ci accarezza come faceva con gli ammalati e ci ricorda che ormai gli apparteniamo e che nulla – neppure il male – potrà mai separarci da Lui». (Papa Francesco)
