Aveva solo 21 anni, sabato notte è morto in un incindente stradale, lungo la provinciale 22, a Camerino. Samuele Micarelli a bordo di una Fiat 500 insieme ad altri tre amici, dopo una serata di svago, una festa di laurea, intorno alle 4 stava tornando a casa. L’auto però è finita contro un albero e per lui, sbalzato fuori dall’abitacolo, non c’è stato nulla da fare, è morto sul colpo. Feriti gli altri tre occupanti, il più grave è Daniele Crescimbeni, ricoverato al Torrette di Ancona. Questa la dinamica, per il resto tanto dolore. Nella città di Camerino oggi, giorno dei funerali, è stato proclamato il lutto cittadino. Samuele viveva lì con il fratello gemello Emiliano, la mamma e il papà che lavora nello staff tecnico della Sampdoria. Il ragazzo era iscritto alla facoltà di Scienze Motorie a Perugia e insieme al fratello aveva la passione per la musica rap. Grande lo sgomento tra amici e conoscenti. La notizia è ancora più tremenda se pensiamo che solo una settimana fa è morto un civitanovese di 25 anni in un incindente stradale a Civitanova e pochi giorni prima un centauro di Morrovalle. Una scia di sangue che ci ricorda di fare grande attenzione nella guida in strada, perchè i pericoli sono davvero tanti.