Progetto “Fermenti in Comune”, Montecassiano si aggiudica 60.000 euro per progetti di sviluppo e rilancio del territorio che vede come protagonisti i giovani under 35. Il finanziamento ottenuto dal Comune consentirà di avviare il progetto che vede coinvolti oltre all’ente pubblico, anche l’Università di Urbino “Carlo Bo” e le associazioni culturali locali Zandagruel e McZee.
L’antefatto. A dicembre del 2020 l’Anci aveva pubblicato un avviso pubblico “Fermenti in Comune” per selezionare proposte progettuali presentate dai Comuni orientate ad attivare sui territori un’azione di sviluppo, rilancio e innovazione incentrata su un ruolo incisivo da parte degli under 35. Un’occasione importante per il Comune che, forte della presenza di numerose associazioni attive in ambito culturale e di promozione del territorio (dal 2017 l’ente si fregia del titolo “Montecassiano Paese delle Associazioni”, con circa un’associazione ogni 100 abitanti – sono 70 associazioni su 7.100 abitanti –) ha ritenuto opportuno, data l’alta valenza culturale del progetto, partecipare con la collaborazione di due associazioni giovanili particolarmente vivaci e attive in ambito culturale, Zandagruel e McZee, e in partenariato con l’Università di Urbino. Il risultato è stato la realizzazione di una proposta progettuale che è stata ritenuta valida e ammessa a finanziamento.
Il progetto realizzato ha come obiettivo la partecipazione e la valorizzazione dei giovani nei confronti della vita sociale, economica, culturale e politica del contesto locale tramite il loro coinvolgimento in percorsi di attivazione e formazione che permettano lo sviluppo di competenze personali e sociali in grado di rendersi utili al rilancio del territorio. Nello specifico, il progetto si propone di rafforzare la conoscenza paesaggistica, delle tradizioni e dei saperi del territorio nell’ottica di promuovere percorsi di sviluppo e fruizione culturale bottom-up (dal basso verso l’alto). Attraverso azioni di formazione in affiancamento e project-work di gruppo, l’intento è quello di sostenere la costruzione e la sperimentazione di itinerari a uso turistico e didattico, sviluppati in modo partecipato, che includano la valorizzazione dei beni culturali, paesaggistici e delle risorse enogastronomiche e artigianali. Tramite queste attività si mira anche a incentivare nei giovani coinvolti la formazione di competenze che possano essere sfruttate nel tempo per la gestione dei servizi culturali e turistici sia del Comune di Montecassiano che dei Comuni limitrofi (molti dei quali Borghi più belli d’Italia e Bandiera Arancione come Montecassiano). Non solo. I giovani saranno coinvolti anche in itinerari di ricerca-azione sul tema della cittadinanza che permettano di approfondire le forme di inclusione e partecipazione giovanile in modo da consolidare competenze sulla rilevazione delle situazioni di esclusione sociale e delle barriere che ostacolano la partecipazione, individuando gli strumenti e i metodi più adeguati per stimolare i giovani a prendere parte ai processi democratici e all’implementazione di strategie di innovazione nella programmazione delle scelte politiche per il futuro del territorio. Non solo. Nella ricerca si cercherà di indagare anche la condizione giovanile nel territorio, con un’attenzione particolare anche alle dipendenze e al tema della partecipazione dopo i due difficili anni della pandemia.