Sono 17 i “furbetti” del reddito di cittadinanza segnalati nel maceratese dai carabinieri nel corso dei controlli effettuati a marzo (a febbraio erano stati 16). 250 persone le persone controllate, 17 quelle segnalate di cui 9 straniere per oltre 150 mila euro di redditi percepiti indebitamente e per i quali è stata attivata la procedura di recupero.
Nel dettaglio, i carabinieri di Pioraco hanno deferito 2 donne che avevano omesso di indicare alcuni redditi, percependo illegalmente oltre 54 mila euro; i carabinieri di Recanati hanno segnalato un cittadini marocchino pregiudicato che pur dimorando stabilmente in Francia, aveva intascato indebitamente 4 mila euro; a Valfornace sono state segnalate due donne che, con false dichiarazioni del reddito, avevano ottenuto un beneficio per oltre 20 mila euro; i carabinieri di Fiastra hanno inviato un’informativa di reato ad una donna di origini russe che aveva ottenuto indebitamente 4 mila euro; a Fiuminata deferito un operaio per aver omesso di dichiarare la propria condizione lavorativa, intascando circa 4.600,00 euro; i militari di Serravalle del Chienti hanno deferito 3 cittadini marocchini che, omettendo di indicare il lavoro che svolgevano, hanno ottenuto 19 mila euro di reddito di cittadinanza; a Montecassiano deferite 2 persone, di cui una donna di nazionalità nigeriana, che con false dichiarazioni hanno percepito indebitamente 13.500,00 euro; a Montecosaro e a Montelupone inviata un’informativa di reato a 3 persone, di cui una cittadina ucraina, per aver percepito indebitamente 10 mila euro; infine a Tolentino, deferiti due coniugi albanesi per indebita percezione del Contributo di autonoma sistemazione per il sisma del 2016, per un totale di 21.300,00 euro, basato sulla presentazione di dichiarazioni e documentazioni false, attestanti la falsa inagibilità dell’abitazione di residenza del nucleo familiare.
