E’ operativo l’Osservatorio comunale sulla qualità della vita dei bambini e degli adolescenti. Attivato in seguito all’adesione del Comune di Macerata alla Rete regionale “Città sostenibili e amiche dei bambini e degli adolescenti”, uno strumento per il consolidamento e la condivisione di percorsi virtuosi all’insegna della cittadinanza attiva, della mobilità sostenibile e della tutela dell’ambiente, l’organismo si è insediato dopo un lavoro, di circa un anno, di ricognizione di tutte le attività associative e istituzionali del territorio a cura delle diverse componenti dell’organismo e, a seguito dell’approvazione, nel giugno scorso, da parte della Giunta comunale del disciplinare, ha iniziato la sua attività ed è operativo.
I compiti dell’Osservatorio, come noto, rientrano nello studio, nella ricerca e nella documentazione, oltre alla promozione e alla consulenza sulle politiche a sostegno dell’infanzia e dell’adolescenza. Gli interventi e le azioni previste per il raggiungimento degli obiettivi dell’Osservatorio sono quelle di assicurare lo sviluppo delle funzioni di analisi e studio della condizione e delle problematiche relative all’infanzia e all’adolescenza del territorio, promuovere iniziative rivolte ai bambini e agli adolescenti e incontri seminariali per favorire la conoscenza dei risultati delle ricerche e indagini e la diffusione delle buone pratiche attraverso lo scambio di esperienze.
Dopo la prima riunione di insediamento, l’Osservatorio, nel corso del secondo appuntamento, ha iniziato a entrare nel vivo della propria attività e a programmare i vari step del lavoro che dovrà affrontare. La prima tematica affrontata la costituzione del Consiglio dei bambini. In questo senso il Comune sta definendo lo statuto dell’organismo che dovrà essere deliberato dal Consiglio comunale e poi condiviso con i componenti dell’Osservatorio.
“Per lo sviluppo del progetto ‘La città dei bambini’ a Macerata – interviene l’assessore alla Cultura e all’Istruzione Katiuscia Cassetta – l’Amministrazione, dopo un incontro a cui abbiamo partecipato io e il sindaco Sandro Parcaroli con il professor Francesco Tonucci, si avvarrà, oltre che della consulenza dell’Osservatorio, della sua supervisione. Ricercatore associato dell’Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del Consiglio Nazionale delle Ricerche italiano, Tonucci, da più di venti anni, è responsabile del progetto internazionale ‘La città delle bambine e dei bambini’, e ha creato una rete di più di 200 città in Italia, Spagna, Sudamerica e ora in Libano e Turchia. Il Comune di Macerata, che ha fatto da sprone per far ripartire il progetto a livello regionale, con questa iniziativa ha tenuto fede, passando dalle parole ai fatti, alle linee programmatiche dell’Amministrazione Parcaroli. Infine un ringraziamento a tutti coloro che si sono prodigati affinché l’Osservatorio diventasse realtà e in modo particolare alla Regione Marche che grazie alla Rete ci ha offerto questa possibilità e a Marzia Fratini per il lavoro svolto e per l’attività di coordinamento”.
I componenti dell’Osservatorio sono Katiuscia Cassetta, assessore alla Cultura e all’Istruzione, Francesca D’Alessandro, vice sindaco e assessore alle Politiche sociali, Marzia Fratini coordinatrice pedagogica dei nidi comunali e dell’Osservatorio Maria Paola Agasucci, assistente sociale dei Servizi Sociali del Comune di Macerata e i referenti dell’associazione Piombini Sensini, della EAgiovani Impresa Sociale srl, dell’associazione UT-RE-MI ONLUS, di Gruca Onlus e CEA Parco di Fontescodella, dell’Asur Marche AV3, di UNIMC, dell’Istituto comprensivo Mestica, dell’Istituto Comprensivo Fermi, dell’Istituto San Giuseppe, del Convitto, della Dante Alighieri e delle associazioni sportive.