Prima udienza del processo in corte d’assise per l’omicidio di Rosina Carsetti. Ieri, in tribunale a Macerata, i difensori di Arianna Orazi e suo figlio Enea Simonetti, accusati di aver ucciso la 78enne nel dicembre 2020 a Montecassiano, hanno chiesto una perizia psichiatrica per valutare se i due fossero capaci di intendere e di volere al momento del fatto e subito dopo. La corte si è riservata di decidere e ha chiesto alla difesa di produrre documenti per giustificare la richiesta. Intanto emerge l’ultima versione dei fatti di Enea Simonetti. Il nipote della vittima non dice che ad uccidere la nonna sia stato il nonno. Lui era fuori casa, al supermercato e quando è tornato era già successo tutto. Enea ha già ammesso che la rapina era stata inventata la mattina successiva convinto dalla mamma Arianna, dopo una nottata passata in caserma.