Gli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria da versare al Comune per tutti gli interventi che rientrano nella definizione di ristrutturazione edilizia prevista dalla normativa nazionale sulla “Rigenerazione urbana”, sono stati ridotti di una percentuale pari al 22% rispetto alle attuali tariffe. Lo ha stabilito ieri mattina la Giunta comunale con una delibera illustrata dall’assessore all’Urbanistica Silvano Iommi che adegua i due oneri alla normativa nazionale e in più, incrementa di due punti la percentuale minima di riduzione del 20% indicata dalla legge. Nel provvedimento approvato ieri dall’esecutivo è presente anche l’impegno dell’Amministrazione a ridurre, in un secondo momento, anche il costo di costruzione con la stessa percentuale.
Al fine quindi di incentivare le opere su edifici esistenti e agevolare una serie di interventi edilizi, tra cui tra cui la ristrutturazione, il recupero di immobili, la suddivisione di unità immobiliari ed anche la completa demolizione e ricostruzione di edifici, a Macerata l’Amministrazione comunale ha scelto di ridurre il costo a carico di privati e imprese con una percentuale più alta rispetto a quella minima stabilita dalla legge.
“La scelta dell’Amministrazione tende a stimolare gli interventi sul costruito, “la città sulla città” si potrebbero definire con uno slogan” afferma l’assessore Silvano Iommi “Ma la finalità della delibera approvata dalla Giunta è soprattutto quella di contribuire al rilancio del settore edilizio uno dei principali volani dell’economia in generale”.