Si è svolta oggi, presso il Comando Provinciale, alla presenza del Prefetto Flavio Ferdani, la cerimonia celebrativa della ricorrenza del 247° Anniversario della Fondazione del Corpo della Guardia di Finanza.
Il Comandante Provinciale Ferdinando Falco, ha fornito per l’occasione, una breve sintesi del bilancio dell’attività svolta dalle Fiamme Gialle maceratesi nel corso del 2020.
Eseguiti 31.823 controlli per assicurare il rispetto delle misure di contenimento della pandemia, nonché 3.512 interventi ispettivi e 484 indagini per contrastare le infiltrazioni della criminalità economica e organizzata nel tessuto economico e sociale: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese in difficoltà e a sostegno delle prospettive di rilancio e di sviluppo del Paese.
Nel 2020 sono stati scoperti 84 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti all’Amministrazione finanziaria e 100 lavoratori in “nero” o irregolari, con la verbalizzazione di 11 datori di lavoro.
Sono state eseguite, inoltre, 114 indagini di polizia giudiziaria, che hanno portato alla denuncia di 100 soggetti per reati fiscali (principalmente riferibili all’utilizzo di fatture false, all’occultamento delle scritture contabili e all’omessa dichiarazione).
Il valore dei beni sequestrati per reati in materia di imposte dirette e IVA è di 2.470.759 euro, mentre le proposte di sequestro tutt’ora al vaglio dell’Autorità Giudiziaria ammontano a 16.810.258 euro.
Nel corso del 2020, la Guardia di Finanza ha dedicato una particolare attenzione agli illeciti in materia di spesa pubblica e a tutte le condotte che, mettendo a rischio la legalità e la trasparenza che devono connotare l’azione della Pubblica amministrazione, pregiudicano la corretta allocazione delle risorse, favorendo sprechi, truffe, malversazioni e indebite percezioni.
Sono 156 gli interventi complessivamente svolti a tutela dei principali flussi di spesa, dagli appalti agli incentivi alle imprese, dalla spesa sanitaria alle erogazioni a carico del sistema previdenziale, dai fondi europei alla responsabilità per danno erariale, cui si aggiungono 63 deleghe d’indagine concluse in collaborazione con la Magistratura ordinaria e 7 deleghe svolte con la Corte dei Conti.
Le frodi scoperte dai Reparti in danno del bilancio nazionale e comunitario sono state pari a 1.276.270 euro, mentre si attestano su oltre 22.000 euro quelle nel settore della spesa previdenziale, assistenziale e sanitaria, con un numero di soggetti denunciati complessivamente pari a 48.
Tra i controlli in materia di prestazioni sociali agevolate, il Corpo ha realizzato uno specifico dispositivo operativo volto al contrasto dei fenomeni di illecita apprensione del “reddito di cittadinanza”. Gli interventi in quest’ultimo ambito, anche con il contributo dell’I.N.P.S., sono stati indirizzati in maniera puntuale e selettiva, nei confronti delle posizioni connotate da concreti elementi di rischio e hanno permesso di intercettare oltre 107.000 euro, indebitamente percepiti, nonché di denunciare all’Autorità Giudiziaria, per le ipotesi di reato previste dalla normativa di settore, 13 soggetti.
IL CONCORSO NEI SERVIZI DI
ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA
La Guardia di Finanza, quale Forza di Polizia facente parte integrante del sistema di cui alla Legge 1° aprile 1981, n. 121, concorre alla sicurezza interna ed esterna del
Paese.
Nel generale contesto delle attività di concorso al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica, i Reparti hanno operato nel solco delle direttive emanate dall’Autorità di Pubblica Sicurezza e in sinergia con le altre Forze di polizia, come meglio definito nei Comitati Provinciali per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica (C.P.O.S.P.).
Nel 2020, in particolare, sono state impiegate complessive 4.124 giornate/persona in servizi di ordine pubblico.
Più nello specifico, per quanto attiene all’emergenza epidemiologia, i dipendenti Reparti, unitamente alle altre Forze di Polizia, hanno assicurato l’attuazione delle misure di contenimento della pandemia eseguendo 31.823 controlli, che hanno consentito di sanzionare 255 soggetti e di denunciare all’Autorità Giudiziaria, a vario titolo, 13 responsabili.