Macerata Jazz Summer, tre giorni, dal 22 al 24 giugno, dedicati ai giovani musicisti e talenti nel centro storico del capoluogo. Ideato dall’associazione Musicamdo con il sostegno del MIbact, della Regione Marche, del Comune di Macerata e dell’Università di Macerata, e in collaborazione con il Premio Internazionale Massimo Urbani, Marche Jazz Network, I-Jazz, Nuova Generazione Jazz e Nuovo IMAIE, l’evento
propone ben nove concerti in quattro location differenti. Ogni giornata si apre alle 19 con la rassegna itinerante “Il Gusto del Jazz”: un concerto in orario aperitivo in collaborazione ogni volta con un locale diverso, DiGusto, Vere Italie e Il Pozzo che verrà trasmesso in diretta su Radio Skyline. Poi si prosegue alle 21 all’Orto dei Pensatori con un doppio set sempre all’insegna della grande musica.
Hanno presentato il cartellone Daniele Massimi, Presidente di Musicamdo e direttore artistico della rassegna e l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta. Entrambi hanno sottolineato lo spessore artistico dei musicisti e le suggestive location in cui si esibiranno.
IL PROGRAMMA. La rassegna si apre martedì 22 giugno alle ore 19 in Piazza Cesare Battisti per il primo concerto in orario aperitivo in collaborazione con DiGusto. Sarà la musica riletta in chiave swing del Maestro Ennio Morricone a risuonare in piazzetta grazie al progetto “Around Morricone” del quartetto guidato dal sassofonista Stefano Conforti. Alle ore 21 ci si sposta nel cortile-anfiteatro dell’Orto dei Pensatori con un doppio set: apre Federico Carlcagno&The Dolphians che si aggiudica il Top Jazz 2020 come “Miglior Nuovo Talento Italiano” assegnato dalla rivista Musica Jazz; a seguire il quartetto di Vittorio Cuculo, sassofonista romano con importanti esperienze nei contesti internazionali, con la strepitosa batteria di un big della storia del jazz quale è Gegè Munari.
Mercoledì 23 l’aperitivo in jazz è di casa nel suggestivo cortile di Vere Italie. Qui, alle ore 19, l’Old Swing Bossa Experience, formazione capitanata da Fabrizio Caraceni, guiderà gli ascoltatori in un viaggio tra le atmosfere swing anni ’20 e ’30. La serata poi prosegue presso l’Orto dei Pensatori a partire dalle ore 21 con un doppio appuntamento. In apertura il Francesco Florenzi Quartet, formazione selezionata nel 2020 per il circuito di Nuova Generazione Jazz sostenuto da I-Jazz con la possibilità di suonare in contesti nazionali e internazionali di grande prestigio e, a seguire, il quartetto di Federico Milone, vincitore del Premio Internazionale Massimo Urbani nel 2017. Il sassofonista campano svilupperà in un percorso musicale che coniuga la tradizione jazzistica del sud Italia con la vena più contemporanea ed ineditLa rassegna si chiude giovedì 24 con l’ultimo aperitivo delle ore 19 al Pozzo in compagnia del progetto Dislocation Jazz Quartet con special guest il trombonista Matteo Paggi; un viaggio tra standards jazz, swing, blues e uno sguardo al presente. All’Orto dei Pensatori ancora musica dalle ore 21 con il trio di Elias Lapia, sassofonista vincitore del Premio Internazionali Massimo Urbani nel 2019 e, a seguire, il progetto del talentuoso pianista Tommaso Perazzo con il suo trio internazionale che si arricchisce del contributo di un big del jazz come Nico Gori.
Concerti all’Orto dei Pensatori.
Biglietto unico per entrambi i set: INTERO €10 / RIDOTTO (studenti unimc, unicam, soci mjn) €5
Prevendita: www.ciaotickets.com
Botteghino attivo dalle 20:00 sul luogo del concerto
Il Gusto del Jazz.
Ingresso gratuito con prenotazione del posto presso i locali.
La rassegna serale.
I CONCERTI ALL’ORTO DEI PENSATORI
Dal 22 al 24 giugno, la principale location del centro storico ad essere inondata di musica jazz sarà l’Orto dei Pensatori. Ogni sera a partire dalle ore 21 due set animeranno il suggestivo cortile-anfiteatro dell’Università di Macerata.
Si inizia martedì 22 con il primo set guidato dal sestetto di Federico Calcagno che, con il suo disco d’esordio “From Another Planet” (EmmeRecordLabel, 2019), è stato selezionato da JAZZIT tra i 100 migliori album dell’anno. Lavoro dedicato al leggendario musicista afroamericano Eric Dolphy, storico sideman di John Coltrane, Oliver Nelson, George Russell, nonché uno dei maggiori polistrumentisti nella storia del jazz.
A seguire, alle ore 22, sul palco salirà Vittorio Cuculo quartet con, alla batteria, una istituzione del jazz: Gegè Munari. Il giovane sassofonista romano ha all’attivo importanti esperienze musicali nazionali ed internazionali, un lavoro discografico già uscito per Alfamusic e uno in uscita per la Wow Records.
Mercoledì 23, la serata si apre alle 21,00 con il quartetto di Francesco Fiorenzani, selezionato nel 2020 per il circuito di Nuova Generazione Jazz sostenuto da I-Jazz con la possibilità di presentarsi in contesti
nazionali e internazionali prestigiosi prima della prossima uscita discografica il prossimo anno 2022. Il concerto intitolato “Silent Water” segna la svolta ‘elettrica’ del suo nuovo repertorio in cui la cura per la forma melodica, armonica e ritmica eguaglia quella per l’espressività timbrica e la ricerca di uno spazio di interplay tra i componenti della band.
Alle 22 è la volta di Federico Milone e il suo Italian Quartet che ha avuto la possibilità di calcare molti palchi nazionali e internazionali, dall’Auditorium Parco della musica a Roma fino al teatro dell’Ambasciata Italiana di Istanbul. Ha avuto inoltre l’onore di aprire il concerto di alcuni dei più importanti rappresentanti del Jazz Mondiale quali Kenny Garrett 5et e Antonio Faraò All Star 4et. Milone, già vincitore del Premio Internazionale Massimo Urbani nel 2017, con la sua formazione proporrà un concerto capace di coniugare l’eredità jazzistica della scuola salernitana e napoletana con un repertorio prevalentemente inedito.
Ultimo appuntamento, quello di giovedì 24, vedrà sul palco dell’Orto dei Pensatori alle 21 il trio di Elias Lapia, sassofonista vincitore del Premio Internazionali Massimo Urbani nel 2019. Il trio, formatosi in occasione della registrazione del progetto “The Acid Sound”, disco in uscita per l’etichetta Emme Record Label, racchiude un repertorio originale che vuole fotografare il periodo compositivo del sassofonista sviluppatosi durante i suoi anni di studio accademico in Francia e Olanda.
A seguire, alle 22, un’altra chicca. Il trio di Tommaso Perazzo, talentuoso pianista vincitore del Premio Urbani nel 2018 che incontra il clarinetto di Nico Gori, uno dei jazzisti più talentuosi della sua generazione. Il trio che spazia geograficamente tra Italia, Olanda e Grecia, mescola le proprie storie musicali e ne sviluppa la sintesi nel primo lavoro, “What’s coming next?”.
I biglietti per tutti gli eventi all’Orto dei Pensatori sono in prevendita su Ciaotickets.com