L’Amministrazione Comunale manifesta agli organi competenti la necessità di mantenere per il prossimo anno scolastico 2020/2021 le due classi (sezioni A e B) per gli studenti che frequenteranno il quarto anno del Liceo Classico presso l’Istituto d0?Istruzione Superiore “F. Filelfo” di Tolentino e chiede che l’Ufficio Scolastico regionale ritorni sui suoi passi e non proceda all’accorpamento di tutti gli studenti in un’unica classe mediante la soppressione di una delle due sezione così come comunicato nei giorni scorsi.
L’Amministrazione Comunale , così come IIS Filelfo, vuole assolutamente impedire questa unificazione di sezione.
Il Dirigente scolastico ha messo in moto tutte le procedure per opporsi all’accorpamento.
Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi è costantemente in contatto con il Presidente della Provincia Antonio Pettinari che, oltre a lavorare alacremente e qualitativamente con le strutture interne al progetto del nuovo Campus delle Superiori di Tolentino tra cui il Filelfo, ha riferito di aver intrapreso diverse iniziative di carattere provinciale proprio per contrastare questo tipo di provvedimenti, che vanno a penalizzare ancor più profondamente le aree interne inserite nel cratere sismico.
L’Amministrazione comunale non lascerà niente di intentato per far intervenire e sanare la situazione dai massimi gradi competenti del Governo.
L’accorpamento – precisano con forza il Sindaco Giuseppe Pezzanesi e l’Assessore alla Cultura Silvia Tatò – va contro qualsiasi norma vigente di carattere legale ed etico, in quanto i ragazzi del prestigioso Filelfo, oltre a stare “eroicamente” nell’attuale struttura che non può essere chiamata Scuola…… in quanto emergenziale, sono nel cratere sismico ed in più in una delle classi che si vorrebbe accorpare vi è la presenza di un portatore di handicap e gli spazi che si verrebbero a creare contrasterebbero nettamente con quelli che invece prevede la normativa in questi casi. Faremo a tal proposito – concludono il Sindaco e l’Assessore – lunedì 8 giugno in Giunta, un documento di netta contrarietà a quanto disposto dal responsabile scolastico regionale e la invieremo tra gli altri a Sua Eccellenza il Prefetto, al Presidente Regione Marche Ceriscioli, al Ministro di competenza ed i ragazzi ed i loro genitori stiano pur tranquilli che non molleremo di un centimetro…