Il Tribunale Amministrativo Regionale ha riconosciuto le ragioni del Comune di Macerata nel ricorso presentato dalla ORIM, l’azienda di Piediripa specializzata nel trattamento di rifiuti speciali colpita da un incendio lo scorso 6 luglio. All’indomani del ricorso presentato dalla Orim, con cui è stato richiesto l’annullamento dell’ordinanza n. 300/2018 che dichiarava l’inagibilità dell’immobile sede dell’azienda, nella seduta del 19 dicembre il TAR Marche non ha concesso la sospensiva richiesta dagli avvocati del privato Leonardo Filippucci e Maria Cristina Mattiacci, confermando quindi le posizioni del Comune, ossia che la ditta fosse autorizzata ad eseguire tutte le opere edilizie e gli interventi necessari a dare attuazione al Piano di Ripristino, nel momento in cui esso sarà formalmente approvato dalla Provincia di Macerata.