Sono scattate due denunce per due giovani donne rom che si erano introdotte all’interno di un condominio di Porto Recanati con un grosso cacciavite, utilizzato per l’effrazione delle porte. Le due ragazze, giunte dai campi rom della capitale e sprovviste di documenti, sono state identificate mediante impronte digitale dai Carabinieri di Porto Recanati, dal cui controllo oltre ad avere numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, a carico di una delle due, risultata una 28enne proveniente dall’ex yugoslavia, identificata in passato con altri 6 alias, è risultato un provvedimento di carcerazione in quanto deve  scontare una pena di undici mesi e quindici giorni di reclusione per false dichiarazioni a pubblico ufficiale, reato commesso in Firenze il 05.03.2011. Le due donne sono state arrestate e trasferite in carcere a Pesaro.