I luoghi colpiti dal sisma devono tornare ad essere luoghi di cura delle anime e della socialità, tessuti produttivi di giovialità e cultura, riserve di benessere e di convivialità. È questo il senso di “Sibillini Live – Percorsi culturali per la ricostruzione”, il festival itinerante organizzato da Arci Marche in collaborazione con Comuni, associazioni e artisti locali e nazionali e sotto la direzione artistica di Musicamdo. Nata nell’ambito dell’Accordo di Programma Mibact – Regione Marche per i progetti e le attività culturali nei territori della Regione interessati dagli eventi sismici 2016, la rassegna ha l’obiettivo di rafforzare i legami sociali e i tessuti culturali di quei luoghi e di quelle popolazioni colpite duramente dal terremoto. Gli eventi, che si terranno dal 19 ottobre alla prima metà di novembre, coinvolgeranno i comuni di Camerino, San Ginesio, San Severino, Ripe San Ginesio, Roccafluvione, Amandola, Pievetorina, Fiastra e Arquata del Tronto. Tante le iniziative e tantissimi gli artisti coinvolti a partire dai grandi nomi della musica. Si va da Teresa De Sio a Ginevra Di Marco passando per tanti big della scena indie italiana.
Proprio la “brigantessa” Teresa De Sio, in forma completamente gratuita insieme ad AreaLive, chiuderà la rassegna presso l’Auditorium Benedetto XIII di Camerino mercoledì 15 novembre alle ore 21.30, mentre, andando a ritroso, sarà Ginevra Di Marco a San Severino il 4 novembre presso il Teatro Feronia (ore 21.30) a cantare il suo personalissimo omaggio a Mercedes Sosa. Ricca poi la proposta musicale di San Ginesio per gli amanti della musica indipendente italiana. Presso la tensostruttura dell’ostello comunale il 29 ottobre a partire dalle 14.00 fino a notte fonda si alterneranno sul palco Radiodervish, Il Parto delle Nuvole Pesanti, Amaury Cambuzat (Ulan Bator), Paolo Benvegnù, Andrea Franchi, Umberto Maria Giardini, The Niro, Killing Cartisano, Hiroshi, con la partecipazione straordinaria della Fanfara dei Bersaglieri “A. La Marmora” di Jesi.
Grande spazio poi al teatro, con eccellenze colte dal territorio e che hanno fatto parlare di sé oltre i confini regionali. Si inizia con un lungo weekend teatrale, quello che va da giovedì 19 a domenica 22 ottobre, dove a tenere le redini del fine settimana saranno le compagnie Teatro Rebis e Teatri della Plebe. Presso gli istituti comprensivi di Ripe San Ginesio (giovedì 19) e di Roccafluvione (venerdì 20), il Teatro Rebis di Andrea Fazzini porterà in scena “Cosa vien dopo?” spettacolo per i bambini, adattamento teatrale tratto da Tre per un topo di Toti Scialoja (edito da Quodlibet, 2015). Sabato e domenica invece, Teatri della Plebe, compagnia guidata da Antonio Mingarelli, presenta il suo “Moby Dick” prima a Pievetorina e poi a Fiastra. Una riflessione sui limiti dell’uomo, sulle sue ossessioni e sulla ricerca costante di dialogo, anche in situazioni di conflitto, con la Natura e con se stesso.