All’indomani delle polemiche sull’utilizzo dei fondi raccolti tramite sms solidali, la regione Marche, oltre ad aver ripensato la destinazione del denaro raccolto, ha anche approvato quattro piani delle opere comprensivi di 299 milioni di investimenti nelle tre province terremotate, “investimenti senza precedenti nella storia dei terremoti soprattutto a dieci mesi dal sisma”, ha affermato il Governatore delle Marche Luca Ceriscioli. “Spero che si mettano da parte le polemiche – aggiunge Ceriscioli – abbiamo una grande occasione per far ripartire le aree terremotate e con loro tutto il territorio. In merito al piano delle opere e a quello sulle donazioni per il comune di Arquata del Tronto, così come d’accordo con il sindaco Petrucci, il municipio verrà finanziato con le donazioni perché verrà realizzata una struttura nuova con due piani in più rispetto a quella esistente”. “Sono soddisfatto della presa d’atto della Regione – spiega il sindaco di Arquata del Tronto – è giusto destinare parte dei fondi delle donazioni per un comune che resta comunque simbolo dei territori colpiti dal sisma nelle Marche”.