L’Università di Camerino – si legge in una nota – partecipa al dolore e allo sgomento di quanti sono stati colpiti dal terremoto di questa mattina, che ha interessato le zone dell’Italia centrale, esprimendo cordoglio, solidarietà e vicinanza. In particolare è vicina al Comune di Accumoli, con il quale la Scuola di Scienze e Tecnologie e la Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria collaborano da anni per progetti e ricerche.
Unicam ribadisce la propria mission che la vede al servizio del territorio e mette a completa e totale disposizione le proprie competenze: già dalle prime ore di questa mattina, infatti, i geologi del Corso di laurea in Geologia, coordinati dal prof. Emanuele Tondi, si sono recati in area epicentrale per i rilievi geologici, lungo la faglia del Monte Gorzano, presumibilmente quella che ha causato il terremoto. Massima disponibilità ed impegno sono stati espressi dagli architetti e dagli ingegneri del corso di laurea in Architettura, come pure dall’intera comunità universitaria.
A Tolentino si fa la conta dei danni, per fortuna solo a cose, anche se ingenti. Fin dai primi minuti successivi alla prima scossa, i dipendenti comunali e i volontari della Protezione Civile, coordinati dal Sindaco Pezzanesi, si sono attivati per le prime verifiche agli edifici che sono immediatamente apparsi danneggiati in maniera grave. Dalle prime ore dell’alba è stato attivato il COC (Centro Operativo Comunale) presso gli uffici della Polizia locale in piazza della Libertà. Per tutta la mattinata sono stati effettuati sopralluoghi in tantissimi edifici, sia pubblici che privati. Per i gravi danni riportati è stato dichiarato inagibile un condominio sito in viale Trento e Trieste e sono stati dichiarati parzialmente inagibili alcuni edifici privati in via dell’Aquila, via Stretta, viale Matteotti, contrada Sant’Angelo. Crollato un laboratorio per la lavorazione del miele in via Pertini, all’interno della ex chiesa della Pace risalente al 1584. Danni anche alla parte superiore della ciminiera della ex fornace Massi. Diversi mattoni sono caduti a terra e per precauzione la Polizia locale ha provveduto a transennare la zona e a chiuderla al traffico.
Distacchi dai fregi del monumento della Vittoria, opera di Angelo Zanelli, in via Nazionale, dedicato ai caduti della Prima Guerra Mondiale.
Crollo anche in piazza Mauruzi e nel primo tratto di via Filelfo. Infatti si sono verificati distacchi importanti dalla Collegiata di San Francesco con conseguente chiusura della strada tra piazza della Libertà e piazza Mauruzi. Danni gravi alla chiesa dei Cappuccini con crollo di una porzione della volta in mattoni che è stata chiusa. Alla Concattedrale di San Catervo, distacchi superficiali di piccole porzioni di intonaco mentre all’antica Collegiata di Santa Maria della Tempesta i danneggiamenti sembrano da una prima indagine più gravi. Nel complesso monumentale della Basilica di San Nicola danni minimi nel presbiterio e quindi verrà istallata già da domani (giovedì) una rete di sicurezza proprio sopra lo stesso presbiterio, mantenendo la funzionalità dell’altare. Alcune camere del convento, invece, sono state dichiarate inagibili.
Danni alla chiesa di San Giuseppe, lesioni strutturali alla chiesa di Santa Andrea. Da verificare le altre chiese rurali. Riscontrati danni anche alla merlatura del Castello della Rancia che è stato chiuso al pubblico in via precauzionale. Rinviata Popsophia che dove tenersi proprio al castello a partire da domani 25 agosto.