Due uomini e una donna, tra i 27 e i 35 anni, residenti rispettivamente nelle province di Viterbo, Pistoia e Parma, tutti di nazionalità nigeriana, sono stati denunciati dai carabinieri di Corridonia per truffa continuata aggravata. I due uomini risultano con precedenti di polizia, mentre la donna è incensurata.
Le indagini sono partite nel mese di marzo scorso, a seguito della denuncia presentata da un operaio 53enne di Corridonia. La vittima, credendo di intraprendere una relazione sentimentale, aveva iniziato una corrispondenza via chat con una donna che si era presentata come originaria dell’Afghanistan e in fuga dal suo paese. La donna aveva raccontato di essere intenzionata a raggiungere l’uomo presso la sua abitazione e di aver spedito i suoi bagagli al suo indirizzo di residenza, alimentando l’illusione di un imminente incontro.
Nei giorni successivi alla chat, l’uomo è stato contattato da presunti intermediari di una ditta di spedizioni che lo hanno convinto a versare 7.500 euro, somma ritenuta necessaria per la presunta spedizione dei bagagli della donna. La vittima ha effettuato diversi bonifici bancari di vari importi su differenti conti correnti.
Le indagini condotte dai militari, seguendo il flusso dei pagamenti, hanno consentito di identificare i tre indagati, i quali sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per truffa continuata in concorso.
