Grazie alla Delegazione FAI di Macerata, in occasione delle Giornate FAI di Primavera, il Poltrona Frau Museum accoglie i visitatori per un viaggio nel design e nell’artigianalità, accompagnati dagli studenti del Liceo Filelfo di Tolentino. Un’opportunità per scoprire la storia di Poltrona Frau, brand che fin dalle sue origini, nel 1912, ha saputo coniugare tradizione e innovazione, diventando un simbolo del Made in Italy nel mondo.
Sabato 22 marzo, dalle 15:00 alle 18:00, e domenica 23 marzo, dalle 14:00 alle 18:30, il Poltrona Frau Museum sarà visitabile gratuitamente senza necessità di prenotazione. Durante le due giornate, gli studenti del Liceo Filelfo di Tolentino vestiranno i panni di ciceroni, accompagnando i visitatori in un percorso narrativo che attraversa oltre un secolo di eccellenza artigianale.
Le Giornate FAI di Primavera rappresentano il più importante evento dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico italiano, con oltre 750 luoghi aperti in 400 città grazie al lavoro di migliaia di volontari. Nell’anno del suo cinquantesimo anniversario, il Fondo Ambiente Italiano celebra questa ricorrenza con aperture speciali che raccontano l’identità e la storia del territorio.
Progettato dall’architetto Michele De Lucchi e inaugurato nel 2012, il Poltrona Frau Museum è più di uno spazio espositivo: è una testimonianza della cultura d’impresa, un luogo che racconta la storia del brand attraverso i suoi valori fondanti. Dalla nascita a Torino nel 1912 fino all’insediamento a Tolentino nei primi anni ’60, Poltrona Frau ha saputo radicare la propria identità nelle Marche, trasformandosi in un punto di riferimento per la lavorazione artigianale della pelle e l’eccellenza del design italiano.
Materiali, lavorazioni, icone del design: il museo racconta il saper fare di Poltrona Frau, dal 1912 a oggi, attraverso documenti d’archivio e pezzi emblematici. Un’occasione per approfondire il legame tra tradizione artigianale e innovazione, tra passato e futuro.
“È un privilegio ospitare le Giornate FAI di Primavera, un’iniziativa che valorizza il profondo legame tra Poltrona Frau, il territorio e le istituzioni culturali. Il Poltrona Frau Museum è un punto d’incontro tra manifattura e cultura, un luogo in cui il nostro sapere prende forma e ispira nuove connessioni. Custodire e condividere la nostra eredità significa non solo raccontare la nostra storia, ma anche delineare il nostro futuro.” Commenta Nicola Coropulis, CEO di Poltrona Frau
“Nel complesso un affascinante labirinto di campanili e antichi portali. Porte spalancate. Simboli nascosti che rimandano a uomini e donne che hanno lasciato un segno, sono sopravvissuti. E nessuno di loro si sente fuori posto nelle Giornate FAI, tutti sono parte del suo vento”. Aggiunge Giuseppe Rivetti, presidente regionale FAI Marche.
“Ringraziamo il FAI per avere ancora una volta inserito la nostra Città e le nostre eccellenze nel programma delle Giornate di Primavera – sottolinea il Sindaco Mauro Sclavi –un importante evento che consente a tutta la nostra Comunità un momento prezioso per presentare, grazie al Poltrona Frau Museum, la nostra storia artigianale e industriale e soprattutto per porre, ancora una volta, l’attenzione sulla nostra ‘cultura del lavoro’ e sul nostro saper ‘fare con le mani e l’ingegno’. La nostra gratitudine va anche agli studenti del Filelfo, ancora una volta straordinari ciceroni”.
Le Giornate FAI di Primavera, realizzate in collaborazione con il Liceo Filelfo di Tolentino, non sono solo un’opportunità per scoprire il Poltrona Frau Museum, ma anche un’esperienza formativa per gli studenti coinvolti. Un’occasione per rafforzare il legame con il territorio, creare un ponte tra storia e giovani generazioni e sviluppare competenze culturali e relazionali. Un evento che unisce diverse generazioni nel segno del sapere e del saper fare, valori che da sempre caratterizzano Poltrona Frau.
Per offrire un’esperienza inclusiva, nella giornata di domenica saranno disponibili visite guidate anche in lingua inglese.