Le mura urbiche di Colmurano saranno oggetto di restauro e risanamento conservativo dopo i danni causati dal sisma; al tempo stesso, verrà messo in sicurezza il versante sud est, quello che dà su via del Borgo.
È quanto previsto dal progetto che la Conferenza regionale ha appena approvato per un importo di 1,2
milioni, nell’ambito dell’ordinanza numero 137 del 2023.
«L’attuazione dell’ordinanza 137 si sta rivelando uno dei punti di forza nel processo di rilancio del centro
Italia colpito dal terremoto – spiega il commissario alla ricostruzione Guido Castelli -. Non era affatto
scontato procedere rispettando le tempistiche, di questo devo ringraziare l’incessante lavoro prodotto
dai Comuni, in tandem con l’Ufficio Speciale Ricostruzione e la Regione guidata dal presidente Acquaroli».
«Un intervento molto importante per tutto il centro storico di Colmurano», così lo definisce il sindaco
Mirko Mari, che insieme all’assessore ai Lavori Pubblici Laura Contratti ringraziano «il Commissario Castelli
per l’impegno con cui sta svolgendo il suo ruolo, così come gli uffici comunali, l’Usr e i progettisti per il
lavoro svolto sia in questo frangente e in generale in questa fase di ricostruzione che rappresenta un
momento importantissimo e strategico per tutto il territorio del cratere».
Il centro storico di Colmurano conserva ancora, a testimonianza della sua origine medievale, tratti delle
mura difensive trecentesche e quattrocentesche, provviste di bastioni, e il torrione poligonale a difesa
della porta ogivale di San Rocco, ultima rimasta, anteriore al 1200, ancora oggi quasi intatta e un tempo
dotata di ponte levatoio e con soprastante torre triangolare.
L’intervento consiste nella riqualificazione delle mura mediante il restauro dei paramenti murari oltre al
consolidamento del versante in prossimità dell’ingresso in Piazza Gualtieri, mediante una palificata in
cemento armato. Quest’ultimo porterà ad un conseguente rimodellamento della sede stradale ed alla
realizzazione di nuovi parcheggi lungo via del Borgo.
Nello specifico l’intervento si svilupperà secondo le seguenti fasi: pulitura della superficie muraria,
estirpazione della vegetazione e asportazione dei microorganismi presenti, scarnitura delle connessure e
successiva stilatura dei giunti, trattamento idrorepellente opaco delle superfici. Per alcuni tratti della cinta
si prevede il consolidamento del paramento murario mediante cuciture armate a secco con barre
elicoidali e scuci-cuci.
Inoltre, si prevede una implementazione del sistema di illuminazione pubblica e una nuova linea di
raccolta delle acque meteoriche con inserimento di nuove caditoie.