Alla presenza del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, del Commissario alla Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli, del Sottosegretario al Mef Lucia Albano, del presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, dell’Arcivescovo dell’Arcidiocesi di Camerino- San Severino Marche Francesco Massara, sono ufficialmente partiti gli interventi in quello che è un luogo di indiscutibile valore storico ed artistico. Si tratta dell’opera ecclesiale più importante della città di Camerino e di tutto il territorio diocesano colpito dal sisma del 2016. Un grande gesto simbolico è stato stamane quello dell’apertura della porta della Cattedrale, con una breve visita all’interno.
Dopo gli eventi sismici del 2016, i primi interventi di messa in sicurezza furono realizzati nel febbraio 2017
dal Corpo del Vigili del fuoco, che si occuparono della facciata e di una porzione dei campanili. Sono
previsti numerosi interventi tra cui azioni di scuci-cuci in corrispondenza delle lesioni passanti e non
passanti, dei distacchi e delle ammorsature ritenute non idonee all’incrocio di pareti portanti
Consolidamento degli archi, frontali e laterali, tramite messa in pressione con zeppe in legno, scuci cuci e
iniezioni di malte a base calce con additivi espansivi, consolidamento della copertura tramite installazione
di cordolo perimetrale e controventi in acciaio, il ripristino e consolidamento dei setti portanti e dei piloni
con consolidamento dei basamenti in pietra e delle murature in elevazione, ripristino e consolidamento
delle colonne, la ricostruzione delle porzioni di muratura crollate dei campanili, con consolidamento dei
basamenti dei pilastri in marmo e consolidamento all’intradosso delle volte con riparazione delle parti
lesionate previa battitura a campione delle stesse. Il progetto ha un valore di 7.390.522,85 euro.
“Sono molto soddisfatto per l’inizio dei lavori di ricostruzione della cattedrale, dopo ben otto anni dal
sisma. Ringrazio l’Arcivescovo Massara, il Commissario Castelli e il Sindaco Lucarelli per l’accelerazione
impressa in questi ultimi mesi. Restituire il principale luogo di culto alla città non è solo un fatto dal grande valore simbolico, significa riportare gli abitanti alla dimensione della normalità, ridare alla comunità religiosa un luogo in cui incontrarsi e, in definitiva, attuare concretamente l’articolo 19 della Costituzione, che prevede il diritto di “professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda, e di esercitarne in privato o in pubblico il culto’” ha dichiarato il Sottosegretario Alfredo Mantovano.
“Un momento di grande importanza per tutta la città di Camerino e per tutte le Marche- evidenzia il
Commissario alla Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli- L’avvio dei lavori nella Cattedrale è un chiaro
ed evidente segno di come la ricostruzione abbia indubbiamente cambiato passo e i risultati si vedono.
Vogliamo restituire alla comunità la loro Cattedrale, uno dei simboli del sisma del 26 ottobre 2016. In
tutto questo è stata fondamentale la sinergia tra le Istituzioni, con il Governo e il Sottosegretario Alfredo
Mantovano, il presidente Francesco Acquaroli, l’Arcivescovo Francesco Massara, il sindaco Roberto
Lucarelli e l’Ufficio Ricostruzione. Un grande risultato che abbiamo conquistato tutti insieme”.
“La riapertura del cantiere della Cattedrale di Camerino è un momento fortemente significativo nel
percorso di ripristino dei nostri territori. Un cantiere che ha una valenza molto simbolica, stiamo
lavorando per una ricostruzione che non sia solo materiale ma anche sociale, economica, e coinvolga
ogni aspetto delle comunità, per riaggregare le comunità e per dare maggiore forza alla ricostruzione. È
un luogo simbolico denso di storia cultura e spiritualità ma è anche un importante traguardo perché è
frutto di un grande impegno di tutti i soggetti coinvolti, a partire dal commissario Castelli e dall’Usr
Marche. Voglio ringraziare il Sottosegretario Mantovano che ha voluto condividere con noi questo
momento e che sempre dimostra l’attenzione concreta del Governo nazionale anche per questo
territorio che ha bisogno di risposte concrete” ha sottolineato il presidente della Regione Marche
Francesco Acquaroli.
“L’inizio dei lavori nel cantiere, dopo otto anni dal sisma, è l’evento più importante per la nostra
Arcidiocesi-dichiara l’Arcivescovo Francesco Massara – Ringrazio il Sottosegretario Alfredo Mantovano, il
Commissario Guido Castelli per il suo continuo sostegno per l’opera di ricostruzione, il presidente della
Regione Francesco Acquaroli per la sua vicinanza al territorio, tutti i Sindaci e le autorità civili e militari
che ci hanno onorato della loro presenza, dimostrando che un lavoro di squadra può realizzare le attese
del nostro territorio”.
“Con l’apertura del cantiere restituiamo un segno di comunità a tutta la città. Il grazie va all’Arcivescovo
Francesco Massara, che con il suo impegno legato alla ricostruzione, ha portato questo risultato sul
nostro territorio- dichiara il sindaco Roberto Lucarelli – Un grazie anche ai tecnici che hanno lavorato e
portato avanti un progetto complicato, considerato anche il danno della struttura. Un grazie anche al
Commissario Castelli, sempre attento alla nostra città e sempre presente nei confronti delle nostre
esigenze. Insieme, nel 2025, daremo il via agli interventi di ricostruzione pubblica con tanti interventi
che saranno in campo”.
