Il vento è tornato a sferzare nel maceratese provocando ancora una volta, non pochi danni. Nella notte sono stati numerosi gli interventi dei vigili del fuoco e dei volontari della Protezione civile, per rami e alberi caduti, danneggiamento di impalcature nei vari cantieri. La caduta di un cavo di corrente sulla carreggiata ha portato alla chiusura in entrambe le direzioni della strada statale 78 Picena, dal Km 8 al Km 9 a Urbisaglia. Sul posto sono intervenute le squadre Anas e le forze dell’ordine per la gestione del traffico in piena sicurezza e per consentire il ripristino della regolare viabilità.
A San Severino Marche il maestoso abete che era stato posizionato al centro di piazza Del Popolo in vista del Natale, alto più di 12 metri, si è schiantato al suolo nonostante fosse ancorato a pesanti plinti in cemento armato e fissato con grosse corde in acciaio. Il tronco centrale, finendo a terra, si è spezzato in due rendendo inservibile l’albero che lunedì mattina verrà sostituito. Sempre a causa del forte vento la città ha dovuto fare i conti anche con un’interruzione dell’energia elettrica di circa venti minuti, che ha interessato gran parte del centro storico ma anche la zona di Castello al Monte l’altra sera intorno alle ore 21. Un grosso pino si è schiantato al suolo in via Bramante, all’interno di una proprietà privata, fortunatamente senza provocare danni alle strutture. Una quercia, nella frazione di Parolito, è finita a ridosso della sede stradale che in parte è stata ostruita dalla terra scesa dalla scarpata. Altri alberi sono caduti nelle frazioni di Isola e di Carpignano e sulla vicinale del Coppo a Cesolo. In località Uvaiolo è caduto un palo telefonico su di una strada vicinale isolando un gruppo di case. Via Massarelli e via Nazario Sauro sono state chiuse dalla Polizia Locale, chiamata anche in questo caso a rispondere a decine di chiamate, per il cedimento di cornicioni e per la caduta di coppie mattoni.