Luciano Tirindelli, uomo della scorta del magistrato Giovanni Falcone, sopravvissuto alla strage
di Capaci per una sostituzione di turno in quella tragica giornata del maggio del 1992, è stato il
protagonista di una toccante mattinata presso l’aula magna dell’ITE “Gentili” di Macerata,
fortemente voluta dalla Consigliera di Parità della Provincia di Macerata, Deborah Pantana.
Alla presenza di autorità civili e militari ma soprattutto davanti ad una folla di giovani
dell’Istituto e di una delegazione di alunni del Liceo artistico e linguistico, Luciano Tirindelli ha
raccontato attraverso parole ed immagini ciò che significava essere parte di quella scorta che
difendeva la vita di un vero eroe dei nostri tempi, un titano che aveva come missione quella di
contrastare “Cosa nostra”.
Momenti di emozione e profonda partecipazione hanno scandito le riflessioni di Tirindelli che
ha fondato l’Associazione “Scorta Falcone Quarto Savona Quindici” per far conoscere la
testimonianza di chi è sfuggito a quella terribile strage e cerca ancora una risposta a tante
domande rimaste in sospeso.
“Cerchiamo di trasmettere a tutte le generazioni gli ideali di legalità, uguaglianza e preservazione
dei diritti inviolabili dell’uomo, che sono i presupposti di uno Stato libero e democratico” , le
parole di Luciano Tirindelli sono state chiare riguardo la necessità di intervenire nelle scuole.
La Dirigente Scolastica Alessandra Gattari e la Prof.ssa Paola Formica, referente d’Istituto per Ed.
Civica e promotrice con l’Avv. Pantana dell’evento, con grande partecipazione hanno evidenziato
la valenza educativa e di custodia della memoria di una pagina di storia nazionale che non può
e non deve essere dimenticata.
