La Città di San Severino Marche si stringe in un profondo lutto per la scomparsa del professor Adriano Vissani, già sindaco della comunità settempedana per due mandati tra gli anni Ottanta e Novanta. La notizia della sua morte ha destato grande commozione.
Il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, a nome personale e di tutta l’Amministrazione comunale, esprime il più sentito cordoglio e la vicinanza alla famiglia Vissani in questo momento di dolore: “Oggi San Severino Marche perde un uomo che ha dedicato gran parte della sua vita al servizio della comunità” – sottolinea il sindaco Piermattei, che aggiunge – Ricordiamo con affetto il professor Vissani come un sindaco attento e capace, profondamente legato alla sua città che ha saputo guidare con visione e impegno per due mandati, lasciando un segno indelebile nella storia recente di San Severino Marche. La sua malattia lo aveva provato ma la sua dedizione è sempre rimasta un esempio per tutti noi. Alla sua famiglia giungano le più sentite condoglianze e l’abbraccio di tutta l’Amministrazione comunale”.
Adriano Vissani è stato una figura di spicco per San Severino Marche, non solo per il suo ruolo di primo cittadino, ma anche per il suo impegno in ambito culturale e sociale. Era Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, onorificenza conferitagli il 27 dicembre 1992. Tra le sue iniziative più significative da sindaco, si ricorda la volontà di istituire il Premio Salimbeni e di dar vita a una collana di piccole pubblicazioni annuali dedicate al ricco patrimonio artistico della città, con l’obiettivo di farlo conoscere ai concittadini e ai settempedani lontani. Durante il suo mandato, San Severino Marche riaprì il teatro comunale Feronia dopo restauri durati 15 anni, era il 29 marzo 1985, ed ebbe anche il privilegio di ricevere la visita di Santa Teresa di Calcutta nel 1986.
Vissani è stato inoltre fondatore e presidente dell’Università della Terza Età dell’Alto Maceratese, associazione sorta nel 1990 su sua iniziativa. Ha guidato l’Uteam per molti anni, contribuendo in modo significativo alla promozione di attività culturali, psicomotorie e laboratoriali per la terza età, come testimoniano i bilanci positivi degli anni accademici sotto la sua presidenza.
La Città di San Severino Marche gli sarà per sempre grata per la sua dedizione e il suo instancabile lavoro.
