“Siamo profondamente preoccupati per la deriva militarista che l’Unione Europea sta prendendo con il piano “ReArm Europe/Readiness 2030”, approvato dal Consiglio europeo nel marzo 2025 – scrivono in una nota i referenti del Movimento 5 Stelle di Macerata. Per questo, come MoVimento 5 Stelle, abbiamo presentato una mozione in Consiglio comunale a Macerata per esprimere la nostra netta contrarietà a questo progetto di riarmo. Questo piano, dal valore complessivo di 800 miliardi di euro, segna un cambio di rotta drammatico: invece di rafforzare sanità, scuola, transizione ecologica e giustizia sociale, l’Europa si prepara a investire massicciamente in armi, missili, droni, sistemi di guerra elettronica e cyber-sicurezza militare. Inoltre, si prevede che gli Stati membri possano aumentare la spesa militare scorporandola dal calcolo del deficit, sottraendo così risorse fondamentali ai servizi pubblici. Ci opponiamo a una visione dell’Europa che tradisce i suoi valori fondativi di pace, cooperazione e solidarietà. Il piano è stato comunicato in modo irrituale, con una lettera della presidente Von der Leyen, senza un vero confronto democratico tra i popoli europei. Questo approccio mina la fiducia nelle istituzioni e alimenta le disuguaglianze tra Paesi con bilanci pubblici diversi.
Per questo chiediamo al sindaco e alla Giunta di Macerata di esprimere pubblicamente la contrarietà della nostra città al piano ReArm Europe. Proponiamo, invece, che l’Europa torni a investire in ciò che serve davvero ai cittadini: lavoro, salute, istruzione, ambiente, beni pubblici comuni. Noi del MoVimento 5 Stelle crediamo ancora nel sogno europeo disegnato nel Manifesto di Ventotene: una federazione di popoli uniti dalla pace, dalla democrazia e dalla libertà. È questo il futuro che vogliamo costruire.”