Il Teatro Nicola degli Angeli di Montelupone ha ospitato una toccante cerimonia in occasione della Giornata dei Giusti, evento dedicato a celebrare il coraggio e l’umanità di coloro che, in tempi bui, hanno scelto di salvare vite umane a rischio della propria. Protagonisti della giornata sono stati gli alunni della Scuola Primaria “Madre Teresa di Calcutta” e della Scuola Secondaria di Primo Grado “P. Benedettucci” – plessi dell’Istituto Comprensivo “Giacomo Leopardi” di Potenza Picena – che, attraverso racconti, testimonianze e riflessioni, hanno reso omaggio a uomini e donne capaci di incarnare i valori più alti della solidarietà e del coraggio civile.
Sono intervenuti, oltre al sindaco di Montelupone Rolando Pecora, il sindaco di Servigliano Marco Rotoni, la dirigente scolastica Natalia Virgulti, il presidente della Casa della Memoria di Servigliano Giordano Viozzi, e Leonardo Virgili, familiare della famiglia Stortini.
Proprio la famiglia Stortini è stata al centro del ricordo: durante la Seconda Guerra Mondiale salvò la famiglia Volterra, di origine ebraica, dalle persecuzioni razziali. Un gesto di straordinaria umanità che ancora oggi rappresenta un esempio luminoso di ciò che significa essere “giusti”.
A conclusione della cerimonia, nel Giardino dei Giusti di Montelupone è stato piantato un albero di ulivo, simbolo di pace e memoria, in onore dei coniugi Stortini. Il momento è stato accompagnato dalla recita di una poesia da parte degli alunni della scuola primaria, seguita da un gesto simbolico: ogni bambino ha portato a casa una girandola, emblema di speranza e libertà.
L’iniziativa si è rivelata un importante momento volto a sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza della memoria e del bene comune. Perché ricordare il bene è un dovere che ci unisce tutti.
