Serie di controlli nei cantieri del cratere sismico da parte dei carabinieri del NIL (Nucleo Ispettorato del Lavoro) di Macerata, coadiuvati dai colleghi del Nucleo Operativo del Gruppo carabinieri Tutela Lavoro di Venezia e del Comando Provinciale di Macerata, nell’ambito delle attività finalizzate a prevenire e reprimere i fenomeni dello sfruttamento del lavoro e di quello sommerso e a verificare il rispetto della normativa sulla tutela della salute e sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro,
Su 16 ditte ispezionate, 9 sono state sospese dall’attività imprenditoriale ed elevate ammende per un totale di 180.000 euro.
In particolare sono state controllate tre imprese edili a Macerata di cui due sono state sospese per violazioni sulla sicurezza ed elevate sanzioni per 22.000 euro. Ad Ussita ispezionate 6 imprese edili, 4 sono state sospese ed elevate sanzioni per circa 60mila euro. A Pieve Torina controllate 4 imprese edili, due sono state sospese ed elevate sanzioni per 90mila euro. A Petriolo, Treia e Monte San Giusto, controllata un’mpresa per ogni Comune ed elevate sanzioni per 3,ila euro ciascuna.
A conclusione dell’attività di controllo svolta sono stati deferiti in stato di libertà all’A.G. di Macerata i 16 legali rappresentanti delle ditte edili per le gravi violazioni in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.
I Carabinieri del NIL di Macerata, in sinergia con il personale ispettivo dell’ ITL di Macerata e con i militari del Comando Provinciale CC di Macerata, continuerà a effettuare controlli nei prossimi giorni per tutelare i lavoratori, contrastando lo sfruttamento di manodopera, verificando il rispetto della normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.