Il consigliere comunale di Macerata, Roberto Cherubini, interviene con una nota in merito ad una scelta del Mof. “Come Portavoce del Movimento 5 Stelle, esprimo tutta la mia perplessità – e indignazione – per la decisione del Macerata Opera Festival di organizzare un casting per danzatori e danzatrici a Roma, in vista della produzione de La Vedova Allegra. Non solo l’audizione è stata fissata fuori dalla nostra regione, presso il Molinari Art Center di Roma il 3 maggio, ma addirittura le prime cinque giornate di prove – dal 20 al 25 maggio – si svolgeranno anch’esse nella Capitale. Una scelta senza precedenti per un teatro d’opera che ha sempre avuto una vocazione territoriale. Questa decisione comporta un carico economico insostenibile per i ballerini marchigiani, già penalizzati da cachet spesso insufficienti a coprire vitto, alloggio e spostamenti. Di fatto, viene tagliata fuori una buona fetta di talenti locali, in favore di danzatori provenienti da una piazza – quella romana – che gode già di un’offerta lavorativa molto più ampia e stabile. Ci chiediamo che fine abbiano fatto le promesse di valorizzazione del territorio, tanto sbandierate durante le presentazioni istituzionali. Una produzione che si allontana fisicamente e simbolicamente dal suo stesso pubblico e dalle sue maestranze locali è una perdita per tutto il territorio: per i giovani artisti, per le famiglie, per le scuole di danza e per l’indotto culturale marchigiano. Il Teatro si priva così dell’occasione di attrarre nuove energie, di rilanciare la formazione professionale giovanile e di rinsaldare quel legame insostituibile con la comunità locale. Scegliere Roma, con una produzione che neanche appartiene interamente al MOF, significa svalutare la missione stessa del Festival e tradire lo spirito di appartenenza al nostro territorio. Chiediamo con forza che queste decisioni vengano riviste e che si torni a investire sul talento locale, sull’identità culturale marchigiana e sul futuro dei nostri giovani artisti.