Ieri mattina, un uomo di 89 anni di Belforte del Chienti, mentre si trovava in casa insieme alla moglie, è stato contattato telefonicamente da un finto maresciallo dei carabinieri che lo ha informato del coinvolgimento del figlio in un grave sinistro stradale. L’interlocutore ha invitato l’anziano a consegnare urgentemente una somma in denaro, necessaria per sostenere le spese sanitarie di una bambina che era stata investita. Dopo qualche minuto, presso il domicilio degli anziani coniugi, si è presentato un sedicente avvocato, al quale i malcapitati hanno consegnato la somma in contanti di 600 euro e alcuni oggetti preziosi del valore di circa 2000 euro. Tra i gioielli consegnati al truffatore, c’era anche la fede nuziale che l’anziana donna portava al dito da oltre 62 anni di matrimonio, un oggetto dall’enorme valore affettivo.
Immediatamente dopo la denuncia, i carabinieri di Belforte del Chienti e di Caldarola hanno avviato un’approfondita attività d’indagine, ascoltando i testimoni e analizzando le immagini delle telecamere di videosorveglianza e sono riusciti a risalire alla targa dell’auto utilizzata dai truffatori, una Nissan Juke, intestata a una società di autonoleggio di Roma.
I carabinieri di Tolentino hanno individuato le possibili vie di allontanamento dei truffatori ed allertato i comandi dell’Arma competenti per territorio. Le ricerche hanno avuto un positivo riscontro: l’autovettura è stata individuata e fermata dai carabinieri di Todi, sulla strada E45 nei pressi dell’uscita di Narni. I due passeggeri, un uomo di 34 anni e una donna di 33, entrambi originari e residenti a Napoli, sono stati arrestati per truffa aggravata in concorso. I carabinieri hanno anche recuperato il denaro e gli oggetti preziosi, compresa la fede nuziale, che sono stati restituiti ai legittimi proprietari.
