La “Giornata della Cura” è stata celebrata all’ITE “Gentili” di Macerata con un corso introduttivo di Primo Soccorso svolto con la Croce Rossa; le ragazze ed i ragazzi dell’Istituto hanno potuto interagire con esperti che hanno dimostrato una particolare sensibilità rispetto all’impegno e alla serietà profusa dai giovani dell’I.T.E. Un percorso che si inserisce pienamente nel tema dell’educazione civica, laddove la scuola si cura di fornire strumenti, abilità e competenze buone ed utili per la vita quotidiana.
La “Giornata della Cura” è promossa dalla Fondazione Perugia-Assisi, attraverso la Rete Nazionale delle Scuole di Pace, il Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani ed il Centro Diritti Umani “Antonio Papisca” dell’Università di Padova, in collaborazione con Equal Care
Day. La referente d’Istituto per l’Educazione Civica, Prof.ssa Paola Formica ha sottolineato la centralità del progetto che prevede diverse fasi ed attività, come l’incontro con operatori ed istituti che fanno della “cura” la propria vocazione: pronto soccorso, ospedali, case per anziani, centri specializzati di cura, mense, Caritas, centri di accoglienza dei migranti, centri antiviolenza.
Avere “cura” e scegliere di divenire cittadini attivi e solidali è stata la decisione delle studentesse e degli studenti delle classi quinte che hanno concluso il progetto “Il cuore a scuola” attraverso il quale tutti hanno conseguito l’abilitazione all’uso del defibrillatore.
La responsabile del progetto, Prof.ssa Paola Galli, ha ricordato che sono diversi anni che questa attività si svolge presso l’Istituto, un percorso che offre la possibilità di apprendere le nozioni base della rianimazione cardiopolmonare in caso di arresto cardiaco, rendendo ragazze e ragazzi consapevoli del concreto aiuto che potrebbero offrire al prossimo.
La formazione è stata eseguita dal collega di Scienze motorie, Prof. Andrea Fabiani ed ha coinvolto anche il personale scolastico, docenti e personale ATA.
La Dirigente Scolastica, Alessandra Gattari, insiste sulla cultura della consapevolezza che permette a tanti giovani di essere preparati in situazioni di primo soccorso e rendere alla società persone con
un elevato senso civico.