“Il copione è ormai consolidato: di fronte a mille problemi sociali irrisolti, il Governo di destra – sia a livello nazionale che regionale – trova sempre un diversivo per distogliere l’attenzione dell’opinione pubblica.” Inizia cosi’ la nota del Movimento 5 Stelle di Macerata che continua: “L’ultima trovata? L’idea, sbandierata con grande entusiasmo, di trasformare l’aeroporto di Falconara in una base di lancio per satelliti. Un progetto che suona tanto ambizioso quanto surreale, soprattutto considerando che a pochi passi dalla pista di decollo si trova la raffineria API, un impianto industriale ad alto rischio che renderebbe tali operazioni estremamente pericolose. Non c’è da stupirsi. Dopo le numerose dichiarazioni sconclusionate del Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida – dall’invenzione del “sovranismo alimentare” fino agli attacchi ai supermercati per i prezzi dei cibi – ora tocca al Governo regionale delle Marche lanciare l’ennesima provocazione. L’idea di far decollare razzi da Falconara, infatti, pare rientrare perfettamente nella strategia comunicativa di una politica che, anziché risolvere problemi reali, preferisce spararle grosse per guadagnarsi un titolo sui giornali e qualche talk show in prima serata.
Ma quali sono i problemi che si vogliono oscurare? Basta guardarsi intorno. Le Marche sono una regione in cui la crisi industriale sta divorando il tessuto produttivo, la sanità pubblica è al collasso tra liste d’attesa interminabili e pronto soccorso sovraffollati, e il dissesto idrogeologico minaccia sempre più territori. A Falconara stessa, il rischio ambientale della raffineria è un problema che i residenti denunciano da anni, così come l’inquinamento che minaccia la salute pubblica. Di fronte a questo quadro, anziché pensare a progetti concreti di sviluppo sostenibile e di tutela ambientale, si scelgono scenari da fantascienza che poco hanno a che fare con le reali necessità della popolazione. L’idea di Falconara come rampa di lancio per satelliti è l’ennesimo specchietto per le allodole, un modo per distrarre l’elettorato con promesse irrealizzabili mentre i problemi veri restano sullo sfondo. I cittadini delle Marche meritano una politica che affronti le questioni con serietà, non una continua fuga dalla realtà fatta di slogan e boutade mediatiche. E mentre la destra al potere sogna di lanciare satelliti, i marchigiani sono costretti a fare i conti con un presente molto meno futuristico, fatto di disservizi, precarietà e rischi ambientali concreti. Sarebbe ora di tornare con i piedi per terra.”
