Tra chi ha sottolineato le carenze e chi invece le eccellenze, è andato in scena ieri a Macerata, il Consiglio comunale aperto sulla sanità. Interventi dei consiglieri di minoranza che hanno messo in luce le problematiche delle liste di attesa, la carenza di personale, di visite specialistiche domiciliari. Dall’altra gli interventi dei consiglieri di maggioranza, alcuni anche critici, ma molti volti a sottolineare gli sforzi attivati per i servizi territoriali. Il governatore delle Marche Francesco Acquaroli, ha illustrato anche con immagini quello che sarà il nuovo ospedale di Macerata per il cui finanziamento sono previsti 185 milioni di euro. Dunque un’occasione per recepire le istanze del territorio per poi procedere con la programmazione di un settore fondamentale qual’è quello della sanità i cui costi coprono gran parte del bilancio regionale. Tra gli intervenuti anche il neo direttore generale dell’Ast di Macerata, Alessandro Marini, che si è soffermato sui cambiamenti necessari per la sanità del futuro in una regione in cui si vive sempre più a lungo e si moltiplicano perciò certe patologie, quindi è giusta la strada avviata delle Case di comunità, degli Ospedali di comunità, delle Centrali Operative Territoriali e dei Punti Salute che collocano strumenti importanti nel territorio.