Per celebrare la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, lunedì 25 novembre, il comune di Porto Recanati, in collaborazione con la cooperativa Il Faro, organizza una serata incentrata sul tema della violenza di genere.
Presso la pinacoteca comunale alle ore 21, dopo i saluti istituzionali, va in scena “Violenza tacita, violare significa applicare uno schema”, monologo a tre voci scritto e interpretato da Giulia Merelli, attrice e autrice.
Lo spettacolo è incentrato sulla violenza psicologica che si sviluppa mediante le relazioni tra cinque ragazzi.
Il ruolo che un leader assume nel lavoro, viene applicato “protettivamente” anche nelle relazioni extra lavorative con gli altri personaggi che da colleghi si trasformano in vittime, responsabili solo di essere troppo sensibili. E’ in questi rapporti patologici che nasce la violenza sulla personalità altrui banalizzata dallo schema ideologico, pur portato con le migliori intenzioni, “che l’altro debba essere come il protagonista vuole che sia”.
Il testo e l‘interpretazione vengono drammaticamente spaccati e ricomposti dalla dolcezza di canti eseguiti da Serena Abrami (cantante e cantautrice) e Monica del Carpio (violoncellista).
Le parole del racconto e della canzoni riportano lo spettatore dentro se stesso in un’ autoriflessione che lo porta a valutare le sue relazioni, i suoi incontri e il proprio modo di esprimersi.
Al termine di “Violenza tacita, violare significa applicare uno schema”, intervengono Chiara Marmoré, Egle Asciutti (Operatrici del CAV, Centro Anti Violenza) e Andrea Tridico (operatore del CUAV, Centro per Uomini Autori di Violenza), che raccontano la loro esperienza diretta e lavorativa sul delicato tema della violenza contro le donne.
L’ingresso è gratuito.