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L’Ufficio Speciale Ricostruzione della Regione Marche ha appena trasferito i primi 651mila euro per il recupero e il miglioramento sismico dell’ex convento San Francesco e per il consolidamento delle adiacenti antiche mura di cinta castellane nel Comune di Treia. A firmare il decreto, il Commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli. L’intervento complessivo vale 3,25 milioni di euro.
“L’avanzamento delle Ordinanze speciali in deroga è un segnale di salute della ricostruzione pubblica –
dichiara il Commissario Castelli -. Vogliamo restituire ai nostri splendidi borghi, come Treia, il loro
patrimonio culturale e architettonico, a beneficio della comunità locale e del turismo che rappresenta un
indotto importante per il territorio. Il mio ringraziamento va al Presidente Francesco Acquaroli e all’Ufficio
speciale ricostruzione con cui condividiamo un impegno quotidiano”.
L’Ordinanza speciale, approvata in Cabina sisma a luglio, prevede una serie di interventi su due aree
considerate strategiche per il tessuto urbano di Treia: il recupero e la rifunzionalizzazione dell’Ex Convento
San Francesco e il consolidamento di alcuni tratti delle mura castellane. L’Ex Convento San Francesco,
situato in via Cavour, è un edificio di proprietà comunale che prima del sisma del 2016 ospitava uffici della
Direzione Agricoltura e Sviluppo Rurale della Regione Marche e altre associazioni locali. A seguito del
terremoto, l’edificio ha subito danni significativi, risultando parzialmente inagibile. L’Ordinanza speciale
finanzia anche il consolidamento di tre tratti delle antiche mura di cinta castellane, danneggiate dagli
eventi sismici del 2016. Le mura, che rappresentano un patrimonio storico-culturale di grande valore,
saranno oggetto di interventi di recupero. La gestione e il coordinamento degli interventi saranno affidati
al Comune di Treia, con il supporto della struttura commissariale e dell’Ufficio Speciale Ricostruzione
Marche.