Al  consiglio comunale di Macerata Stefania Monteverde è la prima firmataria di una proposta di rigenerazione urbana per l’ex-dispensario di via Dei Velini  indirizzata a un progetto di spazio culturale per i giovani: “Macerata ha bisogno di più spazi pubblici e gratuiti, soprattutto per i giovani. Dove possono ritrovarsi ragazzi e  ragazze che vogliono fare musica, creare, giocare, esprimersi con le proprie associazioni, incontrare le altre generazioni in uno spazio di comunità condiviso? Parto da questa considerazione per proporre la rigenerazione di uno spazio pubblico finalizzato a questo, l’ex-dispensario in via dei Velini. Abito in quel quartiere e da tempo lo vedo in disuso e abbandonato, posto molto centrale, raggiungibile a piedi e con i mezzi pubblici. Ora ci sono molti finanziamenti europei e il  PNRR deve essere investito veramente per le nuove generazioni.  L’ex-dispensario è di proprietà dell’azienda sanitaria, si sa, ma le istituzioni debbono  saper parlare per lo sviluppo del territorio. Questo si chiede a questa amministrazione, avere la lungimiranza di parlare con l’azienda  sanitaria per acquisire la struttura abbandonata e investire per i giovani. I modelli ce ne sono  molti, come la F-Actory di Fabriano nata grazie a una campagna d’ascolto tra i giovani condotta con l’Università di Urbino, un vero polo gestito dai giovani, pieno di creatività e vitalità. Perché non anche qui? Perché non avviare un progetto con Unimc per realizzare anche qui una campagna d’ascolto dei bisogni e dei desideri dei giovani?”. La proposta, presentata dalla consigliera della lista civica Macerata Bene Comune, è sostenuta anche dalle firme dei consiglieri del Pd, Narciso Ricotta, Andrea Perticarari, Ninfa Contigiani, del M5S Roberto Cherubini e Roberto Spedaletti, di Strada Comune Alberto Cicarè, di IV Ulderico Orazi.