Ideata e curata da “Arte per Le Marche” per il terzo anno consecutivo, si svolge a Pollenza, sabato 20 e domenica 21 aprile,  la Rassegna dedicata all’Enciclica di Papa Francesco, LAUDATO SII che si riconferma come progetto di Cultura, ove la Cultura sia una normale pratica quotidiana di riscoperta e condivisione di valori umani e non un effetto sporadico banalmente chiamato, Evento.
Laudato Sì ha l’obiettivo di avvicinare in modo speculare ogni semplice persona al contatto autentico con il Creato, in modo sostanziale, diretto, asseconda “Chi si È  e come Si Viva” . 
Nei 2 giorni sono previsti diversi gli appuntamenti. 

Apertura sabato 20 aprile ore 9,30, presso lo spazio antistante l’Abbazia di Rambona dove, grazie alla presenza di Maria Sonia BALDONI e alla sua Opera antesignana di riscoperta e valorizzazione della Natura si onorerà il luogo sacro in una sorta di danza tra il cielo e la terra con le piante, come S. Ildegarda di Bingen insegna, dando cosi inizio a LAUDATO SII 2024.

Sala Convegni Palazzo Comunale ore 16,00, convegno:  “Un frutto, una pianta, uno Stemma della Vita, Il Melograno” a cura della “MELOGRANOVITABIO di Claudio CURTO”, in cui il Prof. Filippo MAGGI dell’Università di Camerino, con la relatrice Marta Ferrante, presenteranno in assoluta novità  la Ricerca realizzata  sul Melograno, di cui già anticipato nei giorni scorsi sulla stampa. Al convegno saranno presenti  anche l’Ambientologo Leonardo MAROTTA e ci saranno testimonianze di produttori e coltivatori della Ass. TERRA VIVA CISL. Per finire, una degustazione  del frutto del Melograno e dei frutti della nostra terra, offerti dalla Cantina Gagliardi “BEVI MATELICA”

Domenica 21 ore 10.00, visita guidata dove, lo storico Fabio Sileoni e il ricercatore Mauro Pignani, potranno mostrare ai presenti una Pollenza nascosta ai più. Alle 17,00, al Teatro Giuseppe Verdi, in chiusura   “San Francesco che non ti aspetti e le Marche che non conosci” con Lucia Capuzzi, giornalista dell’Avvenire ed  inviata di guerra,   Luca Merolla, ricercatore, esegeta del simbolo e della parola. Diego Mecenero, storico che ha scelto di vivere nelle Marche, terra che ama e che vuole far conoscere ovunque.
L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Pollenza, è promossa da una coralità di Associazioni: AMBALT Onlus, VIVERE CON GIOIA, Club per l’UNESCO di Tolentino e terre maceratesi, federazione TERRA VIVA, Pro RAMBONA, MELOGRANOVITA BIO, ISTITUTO ELLENICO DI ATENE ed ANCONA, CCC ASSISI-MALTA, OMPSI di ASSISI, FELICITAS MUNDI, ANIMA, Pro Loco di Pollenza e la antichissima CORPORAZIONE DEL MELOGRANO.