Fratelli Guzzini chiude un 2023 all’insegna del rafforzamento. I trend evidenziati da Sergio Grasso amministratore delegato dell’azienda, indicativi poiché il bilancio 2023 è in fase di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione, sono più che positivi: fatturati stabili sull’anno precedente, e in crescita rispetto al periodo ante covid, un significativo aumento della redditività aziendale con EBITDA a due cifre, un importante miglioramento della già positiva situazione finanziaria netta. “Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti nel 2023 – commenta Sergio Grasso – ottenuti nonostante uno scenario macroeconomico complesso: indebolito in Europa per gli impatti negativi dell’inflazione ancora elevata e della stretta monetaria; incerto a livello globale per le tensioni geopolitiche a cui si è aggiunta la guerra in Medio Oriente”. Un quadro che rivela l’impatto sull’attività manifatturiera già alle prese con il forte rimbalzo post Covid e lo spostamento dei consumi dai beni ai servizi e maggiori spese per leisure time e turismo. La governance adottata ha seguito linee precise: una efficace politica commerciale supportata da un marketing mix orientato all’up selling e alla generazione di valore, l’ottimizzazione dei processi e una proficua gestione del capitale circolante. “Abbiamo attuato una strategia di rafforzamento di alcune categorie di prodotto – precisa Grasso – in particolar modo attraverso la ricerca formale di nuove collezioni per la tavola e la specializzazione di alcune aree funzionali nel mondo della cucina”. Risultati indubbiamente attribuibili a un chiaro commitment del board aziendale verso una strategia oculata e proattiva dal punto di vista economico- finanziario, ma non solo. “Voglio sottolineare – evidenzia l’AD – quanto fondamentale sia il contributo di tutta la comunità aziendale. Ognuno per il proprio ruolo ha contribuito in maniera preziosa al raggiungimento dei soddisfacenti risultati aziendali”. In questa azienda, si sono infatti creati importanti asset immateriali oggi sintetizzati nella responsabilità d’impresa ESG (Enviromental, Social, Governance) e nella relazione con le persone, il territorio, l’ambiente.
La comunità aziendale di cui parla Grasso è impegnata lungo un percorso produttivo completo e articolato: ideazione, ricerca e sviluppo, industrializzazione e produzione, packaging e marketing, logistica e assistenza post-vendita. Un sistema complesso di dipartimenti e funzioni che evidentemente lavora in modo efficace ed efficiente, come i risultati dimostrano, mettendo a fattor comune le diverse competenze; “Persone di grande valore e professionalità” come le definisce Grasso, che partecipano al successo di ogni prodotto. L’azienda ha un forte radicamento con il territorio, è una presenza importante per la vita sociale ed economica della comunità locale. Nell’ultimo anno sono state assunte dieci nuove persone, nell’ambito di un progetto di potenziamento delle strutture aziendali di Marketing, Sales, Ricerca e Sviluppo, Operations. L’azienda, inoltre, porta avanti continuative attività di formazione sui temi della sicurezza, del marketing e della comunicazione, della sostenibilità ambientale, dello sviluppo delle risorse umane.
Guzzini è una sostenitrice ante litteram di come lo sviluppo economico, finanziario e competitivo da un lato, e socio-ambientale dall’altro, non siano in contrapposizione ma in sinergia. “La nostra strategia – precisa Sergio Grasso – è orientata alla creazione di valore nel medio e lungo periodo, a beneficio dei nostri clienti e dei consumatori finali. Ritengo questa impostazione fondamentale per il raggiungimento di nostri obiettivi”. Guardare avanti e avere una strategia d’insieme che punta al futuro è una costante di questa azienda marchigiana. È stata pioniera nell’utilizzo di materiali nuovi, nelle collaborazioni con i designer, nelle tecniche innovative di produzione, sempre guardando al valore sostenibile delle sue scelte, anche prima che diventasse un topic trend, o il motore della transizione verso l’Economia Circolare.
L’orientamento sostenibile per Guzzini si traduce in atti concreti. Infatti, l’azienda decide di investire nella tutela ambientale in tempi ‘non sospetti’, considerando la responsabilità verso l’ambiente e la società un valore primario nella mission aziendale. Ricorda Sergio Grasso: “Siamo stati pionieri nello sviluppo di tecnologie produttive per oggetti che contribuiscono attivamente alla salvaguardia dell’ambiente. Abbiamo puntato sulla plastica riciclata quando era considerata una rischiosa incognita”. Detto e fatto: nel 2019 Guzzini lancia il programma ‘Circle’, che introduce ufficialmente l’uso di materiali di recupero nel processo produttivo, un progetto virtuoso che restituisce prodotti belli e di design oltre che durevoli e riciclabili. È dello stesso periodo la decisione di redigere volontariamente il bilancio di Sostenibilità, pubblicato nel 2020 su dati 2019. Il documento conferma come Fratelli Guzzini sia una delle prime aziende al mondo – prima in Italia nel suo settore – a ‘produrre nuova bellezza dai materiali di seconda vita’.
Il bilancio di Sostenibilità volontario è un gesto che rende pubblico l’impegno dell’azienda verso questo tema, per libera scelta, pur in assenza della obbligatorietà normativa. Guzzini mette nero su bianco i suoi obiettivi di sostenibilità: produzione con impiego di plastica riciclata, uso di materiali riciclati e inchiostri biocompatibili per il packaging, zero scarti di produzione, autoproduzione di energie da fonti rinnovabili.
Con queste premesse, il passaggio a Società Benefit è una naturale conseguenza. È del 2022, infatti, il raggiungimento dello status di Società Benefit, che pone Fratelli Guzzini fra le (poche) società che includono nel proprio statuto l’impegno ad operare in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti dell’ambiente e delle persone. Guzzini rende istituzionale il proprio modello produttivo che prevede la valorizzazione delle materie prime seconde e degli scarti di lavorazione in una visione sostenibile e circolare delle attività d’impresa. Proprio nel rispetto di questi valori e con un approccio collaborativo che intende mettere in relazione conoscenze e opportunità di business fra imprese ed enti di ricerca, Guzzini prende parte attiva al progetto MARLIC, piattaforma collaborativa sul tema della manifattura sostenibile, della eco sostenibilità di prodotti e processi per nuovi materiali e sul de-manufacturing, finanziato e promosso da Regione Marche con la collaborazione di centri di ricerca tra cui l’Università di Camerino, Università Politecnica delle Marche, Università degli Studi di Urbino, l’agenzia ENEA e il CNR. “Nel 2023 abbiamo ottenuto la certificazione B Corp – continua Sergio Grasso – assegniamo carattere prioritario alla responsabilità sociale, ambientale e alla trasparenza tanto quanto al profitto e la certificazione B Corp rappresenta il risultato del nostro impegno. Crediamo da sempre che il successo di un’azienda non debba prescindere dal suo impatto sociale e ambientale sulle comunità nelle quali opera. Sempre nel 2023, abbiamo ulteriormente ampliato l’impianto fotovoltaico, aumentando la quota di energia autoprodotta, abbiamo potenziato la struttura produttiva e continuato ad investire per realizzare nuovi prodotti in linea con le esigenze dei nostri consumatori, sia dal punto di vista funzionale, sia estetico.
L’andamento generale di Fratelli Guzzini conferma la validità strategica delle scelte aziendali guidate dallo spirito innovativo e quasi predittivo proprio di questa impresa, in grado di intercettare temi socioeconomici oggi sempre meno disgiunti dal mercato, dinamiche di consumo, nuove esigenze e sensibilità di clienti e consumatori. La transizione verso processi di circolarità ha comportato lo stanziamento di importanti investimenti in ricerca e sviluppo per nuovi materiali e l’impiego di tecnologie in grado di realizzare beni funzionali, sicuri, sostenibili, con elevati contenuti di design e all’insegna del Made in Italy “Grazie ai quali – sottolinea Grasso – abbiamo potuto compiere ulteriori passi avanti nell’esportazione dell’Italian Life Style nel mondo”. Oltre a consolidare storiche relazioni con i propri partner distributivi, Guzzini ha infatti attivato nuovi accordi commerciali con importanti key account internazionali. Molti operatori europei della distribuzione guardano con preoccupazione alle turbolenze e agli incerti equilibri geopolitici attuali che mettono a rischio i normali flussi intercontinentali di merci e, comprensibilmente, desiderano relazioni commerciali affidabili, in grado di assicurare una continuità di business che in questo momento le piattaforme produttive più lontane non possono offrire. “Ecco allora che il Made in Italy alla base del nostro modello di business” conclude Sergio Grasso ”accanto alla qualità dei nostri prodotti, al design e al valore esclusivo del brand, consente di mettere a disposizione dei nostri clienti una filiera produttiva potente e affidabile, autenticamente italiana e in grado di governare autonomamente l’intero ciclo produttivo, esprimendo un importante vantaggio competitivo in termini di affidabilità della supply chain, flessibilità e time to market.”
