La Cucine Lube Civitanova chiude la Regular Season 2023/24 in quarta posizione e trova la Mint Vero Volley Monza (quinta) nel primo turno dei Play Off Scudetto (mercoledì 6 marzo alle 20.30 Gara 1 dei Quarti). Incitati a più non posso dai Predators in trasferta, i biancorossi riescono a imporsi al Pala Agsm Aim, campo che viene violato per la prima volta nel girone di ritorno. Decisivo il successo corsaro in tre set (25-27, 19-25, 22-25) contro i padroni di casa di Rana Verona, che finora avevano totalizzato 8 vittorie e 2 stop dopo il giro di boa. In un match chiave per la griglia Play Off gli uomini di Chicco Blengini si presentano a trazione anteriore trovando un Lagumdzija risoluto, votato MVP grazie a 17 punti (il 52% di efficacia e 3 ace), e un Nikolov in versione top scorer con 18 sigilli (58% con 2 ace). In doppia cifra anche Yant con 12 punti. La Lube fatica solo sporadicamente in ricezione e brilla in tutti i reparti. Nel team veneto, invece, Keita (11 punti) si spegne alla distanza, mentre Mozic (10) fatica a insidiare la formazione biancorossa, che chiude sotto 7 a 6 nel computo dei muri, ma domina al servizio (6-0) e in attacco (60% contro il 46%). 
Nel primo set (25-27) la Lube vola dai nove metri e amministra il vantaggio (15-18), ma viene agganciata sul 18-18 e sul 23-23. Servono tre palle set per chiudere con l’ace di Lagumdzija, secondo personale, terzo di squadra. Tra i cucinieri, oltre al turco, in evidenza Nikolov (7 punti con il 67% di positività), tra i veneti brillano Keita (9 punti) e Cortesia (4 punti, di cui due a muro).
Nel secondo parziale (19-25) i biancorossi continuano a battere bene (2 ace), ricevono senza patemi e mettono il turbo in attacco (71%) grazie ai 6 punti di Lagumdzija (83% con 1 ace) e ai 6 di Nikolov (56% con 1 ace). Yant si fa sentire con 2 offensive vincenti e 2 block. Il dominio è assoluto (14-21).
Nel terzo atto (22-25) torna l’equilibrio in avvio, poi la Lube riprende il pallino del gioco (17-20). Nel momento più complicato (19-20), con Verona rianimata dai cambi, sono i dettagli a fare la differenza. Lagumdzija è bravo a restare lucido, Nikolov sforna una difesa epica per il +3 (20-23) e Civitanova chiude alla seconda palla match su un errore al servizio degli scaligeri.