Percorsi di inclusione sociale per i minori all’interno dei progetti socio educativi rivolti all’infanzia e all’adolescenza promossi con la collaborazione delle associazioni del terzo settore del territorio: la Giunta comunale ha deliberato 130mila euro di risorse ministeriali.
In considerazione della multiproblematicità che le fasce più giovani stanno affrontando in questo particolare momento storico continua a essere prioritario, per l’Amministrazione comunale, costruire percorsi di inclusione sociale che rappresentano uno dei più preziosi strumenti di benessere locale per garantire una nuova strategia di presa in carico. L’Assessorato, infatti, intende implementare i percorsi per promuovere il benessere psicologico ed emotivo e l’inclusione favorendo, anche attraverso una figura che funga da coordinatore, le attività dei progetti Pomeriggi in quartiere 7×7, Estate in quartiere 7×7, Tempi Supplementari e la novità dello Sportello di ascolto per adolescenti in centro storico che sarà aperto nel mese di gennaio.
L’obiettivo è implementare una rete di percorsi educativi e ricreativi efficaci ed efficienti destinati ai bambini e agli adolescenti nell’ottica della partecipazione e della sussidiarietà, in sinergia con le realtà del Terzo Settore che si occupano in maniera professionale e costante della tutela dell’infanzia e dell’adolescenza. Le attività promosse coprono tutto l’arco dell’anno e sono improntate al sostegno psicologico, scolastico, sportivo, educativo, ricreativo, ludico e di accompagnamento verso percorsi di autonomia e di crescita.
“Particolare attenzione viene rivolta a situazioni di fragilità personali, relazionali e di integrazione che necessariamente hanno bisogno di strumenti e percorsi di facilitazione, come a esempio i ragazzi che vivono al di fuori del contesto familiare, per scelta o per necessità, gli adolescenti che attraversano un momento di disorientamento, i minori stranieri non accompagnati che a seguito della separazione dal loro contesto di vita e di socialità si devono riadattare a un contesto di vita nuovo – ha commentato il vice sindaco e assessore alle Politiche Sociali e alle Pari Opportunità Francesca D’Alessandro -. Una rete di percorsi educativi destinata a bambini e adolescenti passa attraverso percorsi di integrazione e socializzazione con il gruppo dei pari, di conoscenza del territorio e dei principi della convivenza comune. All’interno del progetto educativo che stiamo portando avanti abbiamo deciso di includere categorie fragili nell’ottica di una vera integrazione che è attenta anche alla trasversalità”.
Tra le priorità dell’Assessorato c’è la promozione della Peer Education (educazione tra pari), una metodologia educativa che si basa su un processo di trasmissione di conoscenze ed esperienze tra i membri di un gruppo di pari con l’obiettivo di aumentare l’autostima. Una sorta di laboratorio sociale in cui poter sviluppare consapevolezze, atteggiamenti e competenze oltre a testare nuove attività, progettare e condividere insieme.
I 130mila euro andranno a implementare i progetti Pomeriggi in quartiere 7×7 (attività di aiuto compiti e ricreative), Estate in quartiere 7×7 (laboratori ludici, ricreativi, sportivi e musicali per i quali è prevista la partecipazione di un gruppo “tutor”), Tempi Supplementari (promozione dello sport come sano stile di vita e strumento di crescita per uno sviluppo psico-fisico) e, infine, lo Sportello di ascolto per adolescenti che prevede l’istituzione di un sportello psicologico che offrirà un ambiente sicuro e confidenziale dove i partecipanti potranno esprimere le proprie preoccupazioni, condividere le esperienze e ricevere supporto adeguato da professionisti del settore, con l’obiettivo di favorire il benessere psicologico, sociale ed emotivo di giovani e adolescenti a rischio, promuovendo il loro sviluppo personale e sociale e favorendo processi di inclusione di minori stranieri non accompagnati, supportandoli anche emotivamente nel superare le difficoltà della separazione familiare.