A seguito di ripetute segnalazioni di residenti su presunte emissioni in atmosfera di polveri, fumi e esalazioni, i carabinieri della Forestale di Camerino hanno effettuato una articolata attività di indagine con il supporto del personale ARPAM di Macerata. E’ stato accertato che in effetti fumi ed emissioni gassose provenienti dal ciclo produttivo di un impianto di lavorazione industriale della ghisa venivano immesse in alcuni casi direttamente in atmosfera. I militari hanno elevato ben sette sanzioni amministrative per un importo che va da minimo 1500 euro ad un massimo 15.000 euro, per mancato rispetto delle prescrizioni previste. L’azienda in varie occasioni nei mesi di ottobre e novembre non ha adottato misure opportune per evitare le emissioni diffuse di fumi e polveri provenienti dal ciclo di produzione del materiale in ghisa. La Regione Marche in qualità di ente competente a irrogare la sanzione dovrà quantificare l’importo e ordinare il pagamento ai trasgressori. Oltre a ciò sono state contestate anche violazioni penali per quanto riguarda le emissioni in atmosfera, per le mancate comunicazioni di modifica degli impianti e per violazioni edilizie e paesaggistiche su un edificio all’interno dell’impianto produttivo.