Dopo oltre 40 anni l’amministrazione Ciarapica ha adottato definitivamente la variante dell’Area ex Ceccotti, a Civitanova. Resta l’ultimo passaggio: l’esame delle osservazioni da parte della Provincia entro il tempo massimo di 180 giorni.
“Un risultato comunque storico per  Civitanova – commenta il Sindaco Fabrizio Ciarapica -. Siamo riusciti, là dove altre amministrazione hanno fallito, ad approvare questo grande progetto di rigenerazione urbana che darà nuova linfa ad un’area strategica, nel cuore della città. Con soddisfazione posso dire che il voto di ieri, è il frutto della volontà e dell’impegno di questa amministrazione che è stata capace di raggiungere, dopo tantissimi anni, un giusto compromesso tra edificazione e sostenibilità ambientale e tra gli interessi dei privati, già consolidati nel tempo, e l’interesse pubblico”.
“Questa adozione – commenta l’assessore all’Urbanistica Roberta Belletti – rappresenta il penultimo passo di un lungo processo che negli anni non è mai stato portato a compimento, ma la determinazione di questa maggioranza  nel voler restituire la dignità che merita ad un’area degradata quale è quella della Ex Ceccotti, è stata decisiva. Voglio ringraziare il Sindaco, l’ex assessore all’Urbanistica Fausto Troiani, oggi Presidente del Consiglio Comunale, gli uffici ed in particolare tutte le forze di maggioranza presenti in aula ieri sera. Insieme abbiamo dimostrato un grande senso di responsabilità nei confronti della nostra città e del futuro dei nostri figli”.
La potenzialità edificatoria dell’area è di 20mila metri quadrati di superficie utile lorda, divisa su due unità di intervento, una di 17mila metri quadrati e una di 3 mila. In particolare: commercile – terziario – direzionale (per 13.000 mq), residenziale (per 7.000 mq). Un vasto sistema di spazi pubblici a verde e piazze (per 24.000 mq circa) e parcheggi (per 25.000 mq circa), collegando anche il Nuovo Terminal sulla SS 16 con la stazione ferroviaria e, quindi, con il centro della città.
“Con questa variante – continua l’assessore Roberta Belletti – le abitazioni esistenti ricadenti nella Ceccotti potranno eseguire interventi di ampliamento, demolizione con ricostruzione e cambio di destinazione d’uso, precedentemente non consentiti, dato che ad oggi l’intera area si configura come zona bianca in cui si possono eseguire esclusivamente interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, in tal modo risolviamo la problematica del tessuto edilizio esistente, ormai da anni bloccato”.