Sarà Rigoletto di Giuseppe Verdi, la prima opera in programma il 16 dicembre prossimo al teatro Rossini, nel cartellone di Civitanova all’Opera. Presentato nella sede di Banca Macerata che è diventata main sponsor della manifestazione, il ricco cast di questa prima rappresentazione. Il maestro Alfredo Sorichetti, direttore artistico della rassegna, ha annunciato che ad interpretare il ruolo del titolo sarà il baritono Vittorio Vitelli, cantante marchigiano dalla prestigiosa carriera internazionale che lo ha visto esibirsi nei teatri più importanti del mondo: Washington, Vienna, Berlino, Madrid, Bilbao, Napoli, Verona, Venezia, Firenze, Parma e Torino. L’impervio ruolo del Duca di Mantova è stato assegnato al giovane tenore Davide Tuscano (29 anni), considerato una promessa della lirica. Vincitore del primo premio al prestigioso Concorso Toti dal Monte nel 2022, ha riscosso un grande successo al teatro Pergolesi di Jesi nello stesso anno e sarà protagonista a febbraio 2024 al teatro dell’opera national de Bordeaux e di Tolone, in Francia.
Gilda, la giovane figlia di Rigoletto, sarà interpretata da Francesca Benitez, soprano lirico leggero tra i più interessanti di oggi. La Benitez, dopo Civitanova all’Opera, si esibirà al teatro dell’opera di Roma, al teatro Petruzzelli di Bari e al Regio di Parma. Giacomo Prestia, una stella dell’opera, è uno dei bassi più apprezzati in ambito internazionale e si è esibito con i più grandi direttori d’orchestra. A seguire l’impegno di Civitanova all’Opera, dove interpreterà Sparafucile, sarà protagonista al teatro comunale di Bologna, di Modena e di Piacenza. Il ruolo di Maddalena sarà interpretato dal mezzosoprano marchigiano Mariangela Marini, che in questi giorni è impegnata al teatro principale di Palma. È stata apprezzata l’estate scorsa nella Stagione Lirica allo Sferisterio di Macerata e recentemente alle Muse di Ancona.
La regia sarà di Dejan Proshev, le belle scene realizzate appositamente per questo evento saranno di Sauro Maurizi, le luci di Giordano Corsetti, i costumi della Sartoria Arianna curati da Camilla Melelli e il trucco e parrucco rispettivamente da Noura Salloum e Roberto Acquaroli. La parte musicale e affidata all’Orchestra Sinfonica Puccini e al Coro Ventidio Basso diretto dal maestro Giovanni Farina.
Il tema di questa edizione, L’ opera l’amore, ovvero le due facce dell’amore – quello puro ed autentico de L’elisir d’amore e quello narcisistico del Rigoletto – dà lo spunto per affrontare venerdì 17 novembre il doppio appuntamento dal titolo Se l’elisir diventa veleno, il quale approfondirà il tema dell’amore nelle sue due facce. Un incontro che aiuterà il pubblico a comprendere come la mancata empatia verso gli altri e verso se stessi è foriera di comportamenti spesso violenti, soprattutto nelle relazioni.
Se l’elisir diventa veleno si articolerà in due momenti, alle 11.30 per gli studenti dell’istituto di istruzione superiore Leonardo da Vinci di Civitanova Marche e la sera alle 21.15 al teatro Annibal Caro di Civitanova Alta (ingresso libero), che avranno come relatori il dottor Massimo Bachetti, psichiatra e psicoterapeuta, la dottoressa Francesca Petetta, ricercatrice del Centro di neuroscienze dell’università di Camerino e il maestro Alfredo Sorichetti. L’evento è realizzato in collaborazione con l’Assessorato ai servizi sociali e pari opportunità del Comune di Civitanova Marche e con diversi club service del territorio.
“L’opera non dovrebbe perdere la sua vera essenza – ha spiegato del maestro Sorichetti – che è quella di occuparsi della socialità: lo ha sempre fatto e dovrebbe continuare a farlo. D’altra parte la sua funzione principale è quella di offrire all’ascoltatore l’occasione di immedesimarsi nei comportamenti e nelle emozioni degli attori o dei cantanti sulla scena e, attraverso questo discernimento riuscire ad osservare sé stessi, conoscersi meglio e quindi migliorare il proprio atteggiamento nelle relazioni sentimentali e nei rapporti sociali”.
La presentazione del cast di Rigoletto è stata anche l’occasione per introdurre e ringraziare Banca Macerata, che da questa quinta stagione è diventata main sponsor della Stagione Lirica civitanovese.
“Siamo veramente orgogliosi di poter sostenere in qualità di main sponsor la quinta edizione di Civitanova all’Opera – le parole del Direttore Generale di Banca Macerata Toni Guardiani -. Recentemente, peraltro, abbiamo affiancato un altro progetto culturale sempre a Civitanova, sponsorizzando la 25° rassegna teatrale Caro Teatro, con sei spettacoli che si sono svolti con successo, tra ottobre e novembre, al teatro Annibal Caro di Civitanova alta. Riteniamo con convinzione che sostenere la cultura, così come l’arte, la musica (basti pensare al progetto Musicultura), lo sport in genere, rappresenti un modo e un segnale tangibile di quello che Banca Macerata vuole essere e vuole fare per il suo territorio. Vogliamo essere, di fatto, un supporto per i giovani talenti del nostro territorio e stare vicino alle persone. Sicuramente tra i nostri valori portanti c’è quello di contribuire, in qualche modo, alla crescita culturale, valore quanto mai importante nella società di oggi.
“Da civitanovese – aggiunge Debora Falcetta, Responsabile Commerciale di Banca Macerata – sono ancor più orgogliosa di poter contribuire alla realizzazione di questo importante progetto culturale, che dà veramente lustro alla nostra città di Civitanova e a tutta la provincia di Macerata, celebrando nel contempo il noto compaesano Sesto Bruscantini, scomparso vent’anni fa. Infine permettetemi di ringraziare il Maestro Sorichetti perché solo grazie al suo impegno e dedizione che Civitanova all’Opera sta diventando un’iniziativa culturale di spicco nel panorama artistico territoriale”.
La Stagione Lirica Civitanova all’Opera è promossa dal Comune di Civitanova Marche, col sostegno della Regione Marche, in collaborazione con l’Azienda Teatri di Civitanova e organizzata da Marche all’Opera. Banca Macerata è main sponsor dell’intera manifestazione.
Biglietti online su www.ciaotickets.com (qui), nei punti vendita del circuito e alla biglietteria del teatro Rossini di Civitanova Marche.
