Non può che farci immenso piacere la posizione dell’Assessore Silvano Iommi sulla nuova scuola del Rione Vergini. Non siamo certo contrari ad una nuova scuola in quella zona, promessa per decenni da storici rappresentanti locali del csx. Già in fase di approvazione, però, manifestammo in Consiglio Comunale le gravi criticità di quel progetto oggi ancor più aggravate dalla presenza di reperti archeologici. Nelle settimane in cui si discusse della Scuola noi evidenziammo alcune problematiche che con la realizzazione di questa struttura graveranno pesantemente sulla qualità della vita degli abitanti del rione.
Tra gli atti del progetto volti a dimostrare l’indimostrabile (per esempio che si possa costruire su un crinale) trova spazio come soluzione più percorribile per fare fronte al traffico indotto dalla scuola, quella di istituire un senso unico che parta dalla rotatoria del Polo Bertelli e si concluda a fianco della Chiesa delle Vergini. Così che il genitore che porta o riprende il proprio figlio dalla scuola dovrebbe percorrere un tragitto a senso unico attraversando Rotatoria Polo Bertelli, Via Falcone, Via Chinnici uscendo per la stradina della contrada Vergini che porta alla Chiesa.
Quel quartiere, lo sa bene certamente chi propose la lottizzazione e ovviamente altrettanto bene chi quella proposta approvò, non fu concepito e progettato per ospitare una Scuola. Oggi quindi le conseguenze saranno pagate esclusivamente dai residenti che, dagli atti scritti dagli uffici comunali, sarebbero soggetti ad un passaggio orario tra 250 e 500 veicoli.
Per questo motivo e per quelli conseguenti alla scoperta dei reperti archeologici ci convinciamo sempre più che quello scelto non sia il luogo giusto per un nuovo plesso scolastico ma che si possa ancora pensare di realizzarlo nell’area dell’attuale scuola con i necessari adeguamenti.
