Macerata ha salutato Camilla Di Pietro. Ieri si sono svolti i funerali della 18enne morta a seguito di una malattia che l’aveva colpita cinque anni fa. Nella cattedrale di San Giovanni colma di persone, il parroco emerito, mons. Enzo Buschi, ha celebrato la funzione e nell’omelia ha detto: “Portiamo qui il nostro dolore e il nostro pianto, spero accompagnato dalla fede. Sempre dolorosa è la morte delle persone care, ma diventa incomprensibile quando chi muore ha appena iniziato il cammino della vita. Abbiamo tutti nel cuore tante emozioni, sentimenti, se dessimo libero sfogo a quello che proviamo ora scriveremmo soltanto pensieri confusi. Diamo spazio alla preghiera e alla parola di Dio che ci illumina in questo momento di dolore”. Diverse e toccanti le testimonianze dei compagni di classe di Camilla del liceo classico di Macerata e la riflessione di una professoressa: “Possiamo offrire la nostra voce che attende da Dio un accenno salvifico, cerchiamo una voce che dipani la matassa”. In chiesa c’erano il sindaco Sandro Parcaroli, la vice, Francesca D’Alessandro e molti esponenti del Partito Democratico. Il papà di Camilla, Stefano Di Pietro, è stato per anni assessore comunale e poi segretario cittadino del PD. Al suo fianco la moglie Giorgia e gli altri due figli, Agata e Tommaso.