Un’iniezione di nuove forze all’Università di Macerata che nel giro di poco più di un anno ha visto aumentare il personale tecnico amministrativo e bibliotecario con nuove assunzioni pari al 15% della forza lavoro precedente: sono quaranta, infatti, i nuovi dipendenti che hanno preso servizio da novembre del 2022, a fronte di poco più di 16 cessazioni, portando complessivamente il numero a 305 amministrativi. Si tratta della tornata numericamente più rilevante dal 2008. 
Oggi il rettore John McCourt e il direttore generale Mauro Giustozzi hanno voluto salutare i neo assunti. “Per l’Ateneo – ha detto il rettore McCourt – è un importante apporto di nuove energie. Il personale è stato selezionato anche in base alle competenze richieste oggi, come quelle relative al settore digitale. Ci aspettano lavori impegnativi, come la gestione dei corsi di sostegno o quelli per i 60 cfu, il rinnovo dei portali web, e sfide che non possiamo mancare, come l’ingresso nella rete europea di Università Erua. E siamo pronti a lavorare insieme. L’acquisizione della sede della Banca di Italia ci permetterà di riorganizzare i servizi di sportello agli studenti e riunire uffici attualmente dislocati in sedi diverse in un’ottica di miglior efficienza ed efficacia”.   
Anche il direttore generale Giustozzi ha posto in evidenza il ricambio generazionale attuato. “Lavorate in un’istituzione di prestigio, che viene percepita come un faro e che quindi richiede grande responsabilità. Dobbiamo puntare sulla qualità del lavoro, razionalizzando i processi ed eliminando attività inutili per concentrarci sul miglioramento del servizio”.